LA STORIA DI AXEL E JAY

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Appena arrivati al monastero kay corse a preparare una stanza dove avrebbero curato axel e appena pronta jay mise axel sul letto e sopra la sua fronte un panno bagnato per evitare che si ammali di più di quello che era già.

Jay: li hai visti anche tu, vero?

Kay: si, non dovevano essere ad aiutare la regina o quel che cazzo che era.

Jay: da quanto che lo sai che ci sono?

Kay: da prima quando abbiamo iniziato a combattere mi sentivo osservato e sapevo che non eri né te né axel.

Jay: ok, si vede che dobbiamo allenarci dipiù su questa cosa.

Kay: che intendi?

Jay: ci hanno spiati da qua do sono andati per la loro missione per fortuna non sanno niente di quello che abbiamo detto nella mia camera.

Kay: ma che cazzo!

Jay: lo so, comunque preparati che tra poco dovranno tornare e avranno una scusa per non essere arrivati prima e quindi preparati a fare finta di nulla. Oppure

Kay: glielo diciamo che sapevamo che ci stavano spiando da quando sono andati via.

Jay: sai, preferisco la tua però parlo io oppure tu?

Kay: facciamo un po tutti e due,

jay: ok, comunque dopo dobbiamo chiedere ad axel se conosce un modo per liberare nya.

Kay: e vero mi ero scordato della profezia. Che diceva?

Jay: sconfiggere un male assoluto per liberare l'anima intrappolata nel blu assoluto questo e quello che diceva.

Kay; noi abbiamo sconfitto axel quindi nya dovrebbe essere libera.

Jay: forse sì ma dobbiamo vedere se axel ne sa qualcosa.

Kay: a proposito di axel come fai conoscerla?

Jay: e una lunga storia, ma se vuoi te la racconto nel frattempo che aspettiamo.

Kay: si!

Jay: ok, be io e axel eravamo amici di infanzia lei e stata la mia prima amica, ovviamente questo era prima che conoscessi cole, e facevamo un sacco di cose insieme e ne combinavamo di tutte i colori da iniziare dei combattimenti contro ragazzi della nostra scuola a essere inseguiti dal preside fino fuori scuola.

Kay: veramente.

Jay: già, siamo anche stati mandati per una settimana in un collegio per vedere se riuscivano a sistemarci il comportamento. E inutile dire che non ha funzionato, dopo qualche anno mi sono ritrovato a cambiare scuola dalla sua e proprio lultimo giorno di che ci saremo visti ci eravamo incontrati difronte alla scuola e allinizio andava tutto bene fino a quando non abbiamo iniziato a parlare di buoni e cattivi ed dopo di quello abbiamo iniziato a litigare.

Kay: e come e finita?

Jay: e finita con lei che mi urlo in faccia

Axel: lunico modo per vivere e essere cattivi perché anche se sei un eroe non verrai mai ricordato come un villain ma solo come qualcuno che si è sacrificato per salvare gli altri e poi dopo un anno non sarai mai più ricordato.

Jay: e io ti risposo: non è vero perché se tu ti sacrifichi per gli altri allora sarai ricordato invece se distruggi gli altri come un villain non verrai mai ricordato con onore.

Axel: già ancora me lo ricordo.

Jay: perché hai scelto di mettere a rischio la tua vita e diventare un villain?

Axel: perché mio padre mi ha sempre detto quella frase e diventando più grande ho pensato che avesse ragione però lora guardandomi e guardando come sono andata a finire direi che era solo una bugia.

Kay: ok grazie per avermi raccontato la vostra storia ma tu axel non dovresti riposarti?

Axel: non preoccuparti sono in forma non ho bisogno di riposarmi.

Jay: axel ti voglio dare una possibilità. Puoi finire in prigione e rimanere li ha vita oppure puoi farti una vita nuova là fuori con un nuovo nome. Sgeli quale delle due vuoi prendere.

Axel: jay.

Subito dopo axel si mise a piangere pensando che il suo ex migliore amica la voleva salvare un'altra volta come faceva quando erano piccoli.

Jay: allora?

Axel: voglio una vita nuova!

Jay: bene, allora pensa a un nuovo nome e identità visto che nel nostro combattimento sei morta.

Axel: ok mmm. Che ne pensate di Sara.

Kay: e perfetto ed è un bellissimo nome.

Jay: ok dora in poi tu sarai Sara e non più axel, bene ora che questo e fatto puoi anche uscire e andare a farti una nuova vita ti ho gia registrato come nuova cittadina di lego city e non devi preoccuparti di nulla.

Sara/axel: ok grazie mille jay se mai sarai libero ti va di ritornare ai nostri vecchi tempi?

Jay: ci puoi contare axel ciao.

Sara/axel: ciao jay e ciao kay se vuoi ti puoi unire anche tu mi farebbe molto piacere conoscerti.

Kay: ciao axel e anche a me farebbe piacere.

Subito dopo lunica cosa che sentirono fu la porta del monastero chiudersi.

troppo e sbagliato di me ( sad jay )Where stories live. Discover now