loving a curse- Sukuna x Reader

Parte 14

*pov: t/n*

Yuji e io stavamo guardando i film che ci aveva dato Gojo-sensei, però a tutto un tratto, la situazione cambia. In quel momento, avevamo iniziato a vedere un nuovo film, precisamente uno di azione ( il mio genere preferito tra l'altro) , e mentre mi stavo godendo il film , mi accorgo di qualcosa di strano. Allora giro la testa verso Yuji e noto subito che lui e Sukuna , inspiegabilmente dal nulla, si erano scambiati , (o per meglio dire capisco subito che tra i due era Sukuna quello che si voleva scambiare). Inizialmente , manco avevo fatto caso alla cosa perché ero talmente concentrata sul film. In quel frangente, non faccio altro che chiedermi il perché Sukuna si sia voluto manifestare proprio in questo momento, durante un nostro solito addestramento e il perché abbia volutamente preso , senza preavviso il posto di Yuji. Ero così disorienta , ma non faccio in tempo a realizzare cosa fosse successo, che subito mi ritrovo sola con Sukuna nel suo dominio.

Era vestito col suo solito kimono largo e io mi trovavo sempre su quel pavimento putrido, mentre lui, invece era seduto su quel mucchio di teschi e non si muoveva da lì, il che è abbastanza strano. Mi stava pure guardando con uno sguardo, non minaccioso , ma sentivo che era come se in quel momento mi stesse facendo capire : " Qui comando io". Non so... probabilmente è un suo gioco di potere e io ero assolutamente intenzionata a confermare quest'ipotesi, quindi decisi di rompere il silenzio:

Io: " Sukuna, cosa sta succedendo? Perché ti sei scambiato improvvisamente con Yuji e mi hai portata nel tuo dominio?" Gli chiedo arrivando subito dritta al punto.

S: " Ti ho portata qui perché noi due ci dobbiamo fare una bella chiacchierata." Lo guardo confusa: " In che senso una chiacchierata eh?!"

S: " Ecco t/n , noi due siamo amanti da diverso tempo, e quindi bisognerebbe un po' rimarcare le posizioni di ognuno " Cribbio, allora avevo intuito bene , però non capivo il perché in tutto questo tempo,  non fosse successo nulla del genere a parte la prima volta che ci eravamo visti, ma credo che questa volta ci sia qualcosa di diverso...

Io: " Uh, forse ho capito, per caso vuoi mostrare di nuovo la tua natura?? E allora perché lo fai solo ora, hai per caso finto tutto il tempo?? Se ci ho preso, sei veramente un bravo attore complimenti ." Mi stavo un filino incazzando, ma mi stavo anche rendendo conto di essermi dimenticata che Sukuna è il re delle maledizioni e in quanto tale , non potrebbe rinnegare sé stesso e la sua vera natura, di cui mi ero dimenticata per via di tutte le attenzioni ricevute da lui in questo periodo. Mi sono solo illusa per questo, ma come ho fatto, io t/n a non ricordarmi  che lui fosse la peggior maledizione mai esistita e che il suo vero animo è perfido, sadico e menefreghista. Mi sento veramente una cogliona , poi la cosa bella è che pure sono uno stregone e sono cascata in questo giochetto, sono veramente una stupida. Non so chi ha inventato il detto dell' " amore rende cechi" perché veramente ha ragione tipo un sacco. Nonostante avessi capito già un po', volevo sentire quello che aveva da dire. Così rispose alle mie domande:

S: " Ahahahahahah" si mette a ridere con quella sua risata che caratterizza il suo essere. Poi continua: " Vedi t/n, non c'è bisogno che me lo chieda con quel tono arrabbiato, anche perché ti volevo semplicemente ricordare quale fosse la mia posizione e chi fossi realmente io. Ritornando alla tua domanda, no, in quei momenti non stavo fingendo , e credo semplicemente che stare nel corpo di quel ragazzino mi abbia influenzato e mi abbia fatto capire in qualche modo i sentimenti i sentimenti provati da voi umani. Pure quello che provo per te è rimasto uguale a prima , sei e sarai sempre la mia donna."

Io: " Beh, almeno quello che provi per me è vero...Allora se è così che dire, non pensavo fossi un tipo influenzabile "

S: " Chissà, molto probabilmente hai avuto tu influenza su di me e sulla mia forza. Mi sa che mi sono lasciato sedurre da uno stregone . In effetti non ci credo neppure io" Fa una leggera risata divertito, ma poi ritorna quello di sempre . Si inizia ad alzare e piano piano inizia ad avvicinarsi a me. Era così vicino , che non faccio a meno di guardarlo negli occhi: