The Island show

Capitolo 1: Imprevisto

-"Tomas, vieni, dobbiamo andare a mangiare" sento Kim che mi chiama, allora scendo le scale e vado nel salone da pranzo della nave. Lì trovo Kim, suo padre, Tyler e mio padre.-"Ragazzi oggi cosa facciamo" dice Tyler

-"Beh, io avevo pensato di andare in piscina." gli rispondo.

-"Che ne dite di parlarne davanti a un bel piatto di pasta?" chiede Tyler. Sempre il solito mangione, lui.

Tutti acconsentiamo e ci dirigiamo verso un tavolo vicino ad un oblò. Da li vedo la distesa azzurra. È così bello il mare, infinito, immortale. Mi da un senso di benessere, mi fa sentire vivo.

Per questo avevo deciso di spendere il biglietto della lotteria per una crociera.

-"Gamberi? Subito signor McKibnet" dice il cameriere gentilmente.

Io prendo i gamberi mentre Tyler prende gli gnocchi ai frutti di mare, invece Kim prende un fritto misto.

Il pranzo è ottimo, siamo tutti contenti e ce ne andiamo nelle nostre stanze per prepararci per la piscina. Mi è sempre piaciuta l'idea della piscina in crociera, un vasca d'acqua dentro l'acqua, non ha senso, ma allo stesso tempo è figo.

Dopo esserci cambiati e pronti per la piscina, andiamo fuori. La vasca è a poppa, quindi vicina alle nostre camere.

Mentre camminiamo,Tyler ed io cominciamo a correre urlando: -"Tuffo a bomba!" e tutti gli sguardi puntati su di noi.

Kim ci lancia un occhiataccia e noi scoppiamo a ridere. Dopo poco si tuffa anche lei. Cominciamo a sguazzare nell'acqua, come bambini piccoli. È così divertente, non smetterei mai.

Mi accorgo che è tardi e cosi io e Tyler usciamo . Mentre usciamo vedo Kim che ci raggiunge. Con quel costume è una bomba. Poi mi giro verso Tyler e vedo che la sta guardando pure lui in modo amante.
-"Ragazzi che guardate?" chiede Kim.
-"Ehm niente" diciamo io e Tyler contemporaneamente.
Ognuno va nelle sue camere e ci cambiamo per andare a cena. Decido di mettermi un vestito abbastanza elegante, pensando a Kim.

Dopodiché scendo e vedo Tyler e Kim che parlano. Kim si gira e mi guarda in modo diverso, i suoi occhi di ghiaccio ridono. Non riesco a capire il perché... forse sarà per il vestito elegante. Strano, possibile non mi abbia mai visto così?
-"Ragazzi, su, andiamo a cena, che poi vi porto in un bel posto. Prendete un po' da acqua e un po' di cibo " dico ai miei amici, poiché ho avuto un'idea fantastica.

Mentre ci incamminiamo vedo un uomo che ci guarda male, ma lo lascio stare.
-"Tomas dove ci vuoi portare, dopo? "mi chiede Kim.
-"In una scialuppa " dico.
-"Chee?! In una scialuppa? Tyler digli qualcosa!" esclama Kim
-"Io ci sto " acconsente Ty.
-"Ma state scherzando? Ma dai ragazzi!" dice Kim arrabbiata.
-"Mi dispiace Kim, 2 contro 1, però ora ordiniamo" dico, mentre arriva il cameriere. -"Signori cosa volete ordinare? "
-"Per me un pezzo di branzino " dico, mentre Tyler e Kim prendono la pasta con le vongole. Finito di mangiare li porto in un scialuppa dove non passa quasi mai nessuno.
-"Tomas sei sicuro che non e pericoloso?" chiede kim un po' preoccupata.
-"No no, staremo qui solo un po, niente di che ok? "dico per tranquillizzarla
-"Su, dai, ora scendiamo" dice Tyler mentre scende. Ci mettiamo tutti a sedere mentre cerco un bottiglia d'acqua, vedo un bottiglia di vetro.
-"Ragazzi questa che cos'è?"chiedo, mentre la faccio vedere a Kim e Tyler
-"Tom, non lo so che cos'è, andiamo su, che adesso c'è più luce" dice Tyler. Mentre sale tira una corda e scivoliamo giù, fino ad arrivare in acqua.
-"Tyler, ma che cazzo fai?? Ora non ci sentirà più nessuno! Ci vorranno giorni prima che si accorgano che siamo spariti, te ne rendi conto!? " gli urlo.
-"Si, ok, però è stato tua l'idea di andare nella scialuppa!" si difende lui. Allora mi metto a sedere. Ho fatto un casino!
Non potrò mai rimediare al danno, siamo in mezzo al mare, no, peggio, all'oceano!
Spero che qualcuno ci trovi, o perlomeno finire in un isola con della gente.

Preso dalla rabbia non avevo notato che nella bottiglia di vetro c'è una mappa.
-"Ragazzi! Non siamo del tutto persi!" urlo, molto felice della mia scoperta.
Gli sguardi di Kim e Ty, che erano tristi, si rallegrano e cominciano a scrutare la misteriosa mappa, che era come caduta dal cielo nella nostra scialuppa, forse per salvarci.