-I want to be an equestrian-

8 capitolo - La dolce cavallona

Un giorno, l'istruttore della ragazza le fece montare la sua vecchia cavallona. Era stupenda, molto alta, educata e dolce. Non avrebbe mai fatto male a nessuno. La fanciulletta all'inizio era sorpresa ma dopo fu stupefatta dal carattere di quella gentilissima cavalla. Iniziò la lezione. Due giri di passo ad entrambe mani poi trotto. Prese confidenza con la cavalla e lavorò sull'incollatura. Alzava la mano sinistra con la gamba per farle avere il collo interno. La cavallona rispondeva ma la giovane resisteva. Poi inizio con il galoppo. Tempi perfetti e distanze idem. Dopo uscì nel campo scoperto perché aveva finito di piovere e cominciò di nuovo a lavorare in piano su trotto e galoppo.
Poi l'istruttore, quel giorno molto felice, le fece fare un esercizio che consisteva a passare a galoppo e a trotto su barriere. Poi iniziò a saltare a trotto le crocette e poi a galoppo un percorsino. Era molto felice. Avrebbe voluto comprare quella bellissima cavalla.
L'istruttore gliel'aveva chiesto diverse volte e ci credeva davvero. Anche la ragazza lo voleva, e come lo voleva!
Fece di tutto per convincere i genitori ma ci volevano tanti soldi e anche questa volta purtroppo per i soldi non potette farlo. La fanciulla era felicissima comunque. Adorava quella cavalla con cui faceva numerosi esercizi e saltava come un'amazzone.
Tutto le piaceva di lei. Era molto energica.
Per un paio di giorni al suo circolo ippico venne organizzato uno stage con il tecnico FISE Mario Verheyden. Partecipò proprio con quella cavalla nel giorno in cui fecero il percorso. Aveva lavorato con quella cavalla solo due volte prima dello stage!! All'inizio la cavalla le scappò e dovette scendere ma dopo esser stata tranquillizzata si fidarono l'una dall'altra e saltarono il percorso alla perfezione. Nel frattempo tutti avevano finito e quindi ebbe il maestro tutto per lei montando solo con il suo istruttore. Saltò benissimo. Per lei fu una grandissima soddisfazione anche perché poi alla fine ebbe i complimenti dal maestro, molto importante a livello internazionale e dopo aver salutato tutti andò a casa, a studiare.
Aneddoti della sua vita. Della giovincella tenerosa come i cavallini che lei chiama puffosi..
The end.