CAPITOLO 1: LA VERITÁ NASCOSTA

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NESSA'S POV
Immagino voi sappiate tutto riguardo l'amicizia che ha legato me e mad fino ad oggi, ma non sapete cosa nascondendevamo; o meglio quello che nascondevamo non solo al nostro pubblico ma anche a noi stesse.
Partiamo dal principio.
5 anni fa io e mad ci incontrammo per la prima volta sul set di riverdale.
Come già sapete io ero lì per il ruolo di josie, mentre mad voleva quello di betty. Nessuna delle due riuscì a prendere il ruolo desiderato, io fui rifiutata mentre a mad assegnarano la parte che sia per me che per lei, era la peggiore: cheryl blossom.
Quel giorno ci incontrammo e parlammo un po delle nostre delusioni riguardo a quello che avevamo ottenuto.
Parlammo prima sul cast e poi andammo a mangiare qualcosa.
Io e mad sembravamo molto affini, e adoravo questa cosa, con lei mi sentivo leggera e non avevo paura di dire qualcosa di sbagliato; lei aveva molto senso dell'umorismo e aveva una risata stupenda.
Anche se parlammo per lo più dei nostri interessi o passioni, mi parve di conoscerla da un po'.
Restammo a parlare fino alle 23, poi decidemmo che era meglio andare a dormire.
Io però, siccome tutta la giornata ero stata impegnata a conoscere mad, mi ero dimenticata di prenotare una camera in albergo per la notte e quindi chiesi a mad in quale albergo alloggiasse, in modo che avrei potuto prendermi una camera anche io.
Mad: Vanessa non scomodarti a prenderti una camera di albergo, puoi stare nella mia, è spaziosa e ha un letto matrimoniale per due persone
io: madeliane non preoccuparti, mi prenderò una stanza, da poco ci conosciamo e so che mi stai molto simpatica ma ti lascerò i tuoi spazi anche perchè la camera l'hai già pagata mad: vanessa pensa a questo invito come ad una ricompensa per non aver ottenuto il ruolo di josie. E poi perchè mai dovresti disturbarmi, neanche l'essere più fastidioso potrebbe. Su vanessa vieni che ti faccio accomodare nella nostra stanza.
Alla fine mi convinse e ci dirigemmo verso la stanza.
Ricordo solo il grande ed enorme letto matrimoniale e che, siccome ne io ne mad eravamo stanche, decidemmo di fare qualcosa che ci intrattenesse.
io: bene mad che ne dici se giochiamo a qualcosa, tipo ad obbligo o verità?
mad: si, mi sembra fantastico! Però a me annoia la versione classica...
io: mmm... forse ho la soluzione... ci sono varie varianti di obbligo o verità su internet, tra queste c è anche quella hot... che secondo me è la più interessante... se ti va... potremmo giocarci...
mad: ma con hot intendi...
io: si, ho scaricato l'app e questa ti genera lei gli obblighi o le verità più estreme e scottanti... se non ti va di giocare, va bene, capisco... ci conosciamo da poco e non te la senti... era solo per passare un po il tempo senza annoiarci mad: vanessa per me è come se ti conoscessi da una vita, quindi accetto e poi quanto potrà essere estremo questo gioco...
io: ok allora stabiliamo delle regole, chi non vuole rivelare la verità o non vuole fare l'obbligo la sua penitenza è quella di togliersi un vestito
mad: ok nessa iniziamo!
io: mmm mi piace nessa, penso che ti chiamerò mad da oggi in poi.
Apriamo l'app e ci dice che inizia per prima a giocare mad. io: obbligo o verità mad: verità
io: che fifona... mmm vediamo... ok qui dice: hai mai scopato con una ragazza? se no ti piacerebbe?
mad: in vita mia ho scopato solo con uomini, perchè le donne non penso mi interessino.
Qualcosa in questa sua risposta mi scosse non so perchè, ma avrei voluto che avesse risposto di voler scopare con qualche donna.
mad: ok tocca a te nessa, obbligo o verità?
io: verità troppo facile, quindi...obbligo. mad: oh... qui dice che devi fare un succhiotto a mad sulla...
io: dove?!
mad: sulla clavicola...
io: mad se ti dà fastidio non fa niente... mad: nessa allora decidi di toglierti un indumento?
io: oh certo che no
Con una velocità improvvisa che non si aspettava le spostai la maglia velocemente e scoprii il punto di pelle dove si trovava la clavicola, lo sfiorai leggermente e lei rabbrividì... poi appoggiai le labbra e feci il mio lavoro, lei cercò di non sussultare, ma continuava a rabbrividire. Dopo aver finito mi guardò un po' imbarazzata.
mad: scusami nessuno mi aveva mai toccato lì, è il mio punto debole
io: non preoccuparti, non possiamo controllare il nostro corpo, alcune volte fa quello che non vorremmo fare. ok mad, obbligo o verità?
mad: ok...obbligo
io: qui dice che devi rimanere in intimo mad: ma non vale, le penitenze che abbiamo stabilito dicono che se non facciamo l'obbligo ti devi togliere solo un indumento. Allora scelgo la penitenza e mi tolgo un indumento.
io: mad non puoi barare, se scegli la penitenza dovrai rimanere nuda hahahahahh
mad: allora preferisco rimanere in intimo
io: ok fifona
si toglie i vestiti fino a rimanere in intimo ed io quasi non rimanevo a bocca aperta, che splendore che è con quel reggiseno e quelle mutandine a pizzo e le sue curve... wow! Rimanetti imbambolata a tal punto che dovette chiamarmi per 5 volte prima di ritornare alla realtà.
mad: bene nessa, obbligo o verità?
io: obbligo
mad: come sei coraggiosa, ma attenta morgan...oh... e si che ora devi stare attenta... qui dice che devi masturbarti davanti a me
io: no no non lo farò mai... preferisco la penitenza
mad: ok allora rimani nuda! scegli
io: ma non vale! va bene farò l'obbligo mad: su forza muoviti che aspetti. Mi inizio ad abbassare i pantaloni e poi infilo le dita nelle mie mutande, cerco di pensare a qualche attore o qualche persona che mi piace, ma vedo solo lei davanti a me. Inizio a muovere le dita e mi inizio ad eccitare vedendo lei davanti divertita, allora continuo a muovere le dita dentro di me più velocemente...inizio a sentire caldo...vedo mad che diventa seria... mi dice che può bastare... ma io voglio continuare...vado ancora più veloce... finché non raggiungo l'apice pensando a lei... ho il respiro pesante e decido di stendermi sul letto... con le dita ancora bagnate di me... poi vedo mad che si stende anche lei affianco a me...
mad: nessa caspita, l'obbligo non riguardava avere un orgasmo, ma ci sei riuscita benissimo, ad un certo punto hai urlato così forte che temessi ti fossi fatta male hahahahhaha
io: scusa mad mi sono fatta trasportare mad: vedo che sei una piccola santarellina morgan, se avessi un figlio saresti la milf che tutti gli uomini vorrebbero avere.
Così decidemmo di addormentarci perchè erano ormai le 2 passate. Il punto è che io quella sera mi ero eccitata non grazie a qualche uomo, ma grazie a lei, ma non volevo dirglielo, perchè sapevo che a lei piacevano solo gli uomini, però volevo vederla e continuare a fare queste cose pazze con lei.
Il Mattino seguente ci dovevamo separare per tornare a casa, quindi lasciammo la camera di hotel e ci dirigemmo verso l'aeroporto, prima di separarci per prendere due voli diversi, poi decidemmo di scambiarci i numeri per tenerci sempre in contatto fra di noi.

Ehi gente che ne pensate? Questa è la mia prima storia e spero vi piaccia, ditemi se volete che continui.

MADNESSA: MAY WE MEET AGAIN (official)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora