SCENA 1 - INTERNO GIORNO, VAGONE DELLA METROPOLITANA
EUGENIO e TONY sono seduti uno di fianco all'altro. Tony ha la barba scolpita, i capelli lunghi raccolti in una coda di cavallo e un tatuaggio tribale sul collo. Eugenio ha i capelli corti, è sbarbato e privo di segni particolari. Entrambi indossano cappotti scuri, hanno borse di computer portatili a tracolla e tracce di grigio sulle tempie. Di fronte a loro, dal lato opposto del vagone, sono seduti una donna e un bambino, plausibilmente madre e figlio. La donna, piuttosto appariscente, ha gli occhi fissi su un tablet che tiene sulle ginocchia e, nelle orecchie, un paio di cuffie collegate al dispositivo. Il bambino stringe un coniglio di pezza. Il coniglio ha un bottone cucito sul lato sinistro della faccia. Dal lato destro pendono due fili, indizio di un secondo bottone mancante. Eugenio guarda con insistenza la coppia madre – figlio. Tony gli rifila una stoccata di gomito.
TONY
Che c'è, ti piacciono le Milf?
EUGENIO
Le cosa?
TONY
Le madri di famiglia sessualmente appetibili. Certo che per te Internet è proprio sprecato.
EUGENIO
Veramente io stavo guardando il coniglio.
TONY
Il coniglio?
EUGENIO
(si indica l'occhio destro)
Vedi? Gli manca un occhio.
TONY
Non l'avevo notato.
EUGENIO
Perché tu non hai figli.
TONY
Perché, tu hai figli?
EUGENIO
No. Purtroppo.
Il treno si ferma, le porte si aprono, salgono nuovi passeggeri. Un gruppo di rumorosi adolescenti ambosessi con grossi zaini colorati si frappone tra la postazione di Tony e Eugenio e la coppia madre – figlio. Le porte si chiudono, il treno riparte.
TONY
Facciamo un po' di pretattica. Questi qui dicono che la loro parola d'ordine è sperimentazione. Nella mia esperienza, quando dicono così vuol dire che rifanno sempre le stesse cose, sempre con le stesse persone. Se hanno richiamato noi, ci saranno anche gli altri due che c'erano la volta scorsa, Herliker e, com'è che si chiamava quell'altro? Calcagno. Peccato, perché a me Herliker mi sta sui coglioni. Sbaglio o a te Calcagno ti deve dei soldi?
Passa qualche secondo nel quale Tony aspetta che Eugenio gli risponda, ma Eugenio tace. Sta guardando il gruppo di ragazzi davanti a loro.
TONY
Che c'è, ti piacciono le ragazzine?
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Bo
RomanceEugenio Pareggio ha quarantadue anni, un matrimonio solido, un lavoro creativo e, in generale, una vita perfetta. Ma la realtà, vista da vicino, è ben diversa: la moglie di Eugenio lo tratta come un bambino, il suo lavoro è precario e malpagato e la...