La musica che risuona nelle mie orecchie cerca di svegliarmi dal mio torpore mattutino.
La bizzarra melodia della canzone che sto ascoltando 'Baby Hotline' accompagna i miei passi mentre mi dirigo al mio nuovo college.
Il leggero vento autunnale mi accarezza i capelli, come delle dolci mani che mi sfiorano e mi rassicurano.
Incontrare così tante nuove persone è di certo entusiasmante, ma non nego che ho anche un po' di paura per le novità di questo nuovo ambiente. Nonostante ciò, penso che almeno mi sono levata di torno l'incubo del liceo, al quale riconduco solo tristi eventi.Tiro fuori dalla mia tasca il fascicolo accartocciato che la preside mi aveva consegnato al momento dell'iscrizione. Ci sono scritte le informazioni che mi servono per raggiungere la mia aula, la mensa, la palestra, la piscina...insomma sembra avere davvero di tutto questo istituto. A volte mi dispiace che mia madre abbia speso tutti questi soldi per farmi frequentare questo college. A dirla tutta, non desideravo neanche ambire a così tanto. Ma, dopo la morte di Wanda, la mia migliore amica, ha iniziato a viziarmi in maniera spropositata, anche quando ho iniziato a comportarmi normalmente e iniziavo a riprendermi. Non che mi lamenti dei suoi regali,eh.
'Mi intralci la strada se cammini al centro del corridoio alla velocità di un gatto stramazzato'
'Non c'è fretta, mancano ancora 10 minuti all'inizio della lezione, caro'
Questo teppistello si stupisce della mia risposta a metà tra il gentile e la provocatoria e inizia a squadrarmi da cima a fondo, tenendo un mozzicone di una sigaretta spenta tra le labbra, ma che emana ancora un forte odore pungente.
Dopo avermi osservata, o meglio studiata, dai piedi fino alla nuca, mi rivolge un sorrisetto divertito.'Gli ultimi posti non si occupano da soli, cucciola' ribatte accelerando prima che possa controbattere e lamentarmi dell'orribile nomignolo assegnatomi.
Quando entro in classe effettivamente lo trovo all'ultima fila con un ragazzo che mi sembra messo peggio di lui. È pieno di tatuaggi su entrambe le braccia, e dallo scollo della maglietta se ne intravede un altro. Mi chiedo come abbiano fatto a farli accedere ad un college talmente prestigioso con un tale atteggiamento da sbruffoni.
Mia madre, al contrario, mi ha passato in rassegna tutti i punti da seguire per fare bella figura davanti ai professori e ai frequentanti. Sa che essendo un tipa abbastanza estroversa avrei potuto esagerare in alcuni miei comportamenti, ma finora mi sembra di essere stata quasi un angioletto.Per mia fortuna i posti davanti sono già stati occupati da studenti che sembrano non aver essersi goduti neanche un raggio di sole quest'estate.
Mi accomodo in seconda fila, cioè la penultima. Hanno scelto di non riempire eccessivamente le classi di studenti per aumentare la nostra concentrazione.Le lezioni della mattina finiscono rapidamente e posso dirigermi alla mensa, già brulicante di gente. Mi metto in fila e aspetto impazientemente il mio turno.
La fila però sembra non andare avanti, e noto subito che qualcuno sta cercando di passare avanti.
È di nuovo il teppista.
Mi sporgo per osservare meglio la situazione e, a quanto pare, sta flirtando con le ragazze in fila convincendole a cedergli il posto.
Non mi stupisco del suo comportamento, ma piuttosto per quelle stupide oche che, sbavandogli dietro e immaginando chissà quale ricompensa, lo lasciano passare.Cerco un posto dove sedermi e mi accomodo, tentando di mangiare questa roba. Tra le pecce più grandi di questo posto c'è sicuramente il cibo, è al limite del commestibile.
A peggiorare questa tortura se ne occupa mister Ultimafila che si siede di fronte a me.Lo guardo perplessa.
'Tra miliardi di posti dovevi sederti proprio qui?' gli chiedo
'Dave è impegnato con una tipa, e quindi sarei rimasto solo, così ho ben pensato di sedermi con il gatto stramazzato' risponde risoluto senza un minimo di esitazione e non distolgendo mai il suo sguardo dal mio. Ha due occhi davvero penetranti, sono neri come la notte ma luccicano come le stelle nel cielo. Non mi sorpendo se in molte già dal primo giorno iniziano a cadere ai suoi piedi, ma se sei solo un figo d'aspetto cosa credi di poter suscitare in me?
Nemmeno io distolgo lo sguardo dal suo, non avrà questa soddisfazione.
'Non potevi sederti con una di quelle ragazze che ti hanno fatto *casualmente* passare avanti in fila?'
'È strano per te che le persone possano essere gentili con me?' ghigna 'e sei già gelosa? Non sono passate nemmeno 24 ore da quando ci siamo conosciuti e già mi vuoi solo per te?'
'Non è passato nemmeno un giorno e già hai deciso di flagellarmi con la tua presenza?' ribatto spazientita dalla sfacciataggine di questo tizio che neanche conosco
'Imparerai ad amarla, mi stai simpatica' si stende sullo schienale e afferra il panino che aveva lasciato marcire sul suo vassoio durante questa inutile conversazione
Finisco con più fretta che posso il mio pranzo e vado a prendere il mio completo per il corso di danza moderna che inizierò a frequentare da oggi.
Mentre provo i passi di danza con la mia insegnante una voce nella mia testa dice 'Aiutami'
-angolo autrice-
Scusatemi per il capitolo troppo corto, gli altri saranno più lunghi❤
Per ora sembra tutto quasi normale, nei prossimi capitoli si andrà ancora lenti per le varie presentazioni, ma non temete, la sorpresa è dietro l'angolo
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Il mistero di Wenda
RomanceProprio quando Ophelia sembra aver iniziato ad accettare la morte della sua migliore amica Wenda ecco che strane coincidenze inziano a presentarsi davanti ai suoi occhi. Pare che vivere una vita normale da universitaria non sia la strada che le è co...