'Aiutami'
'Aiutami, Ophelia'
'Aiutami ti prego'
Queste erano le frasi che echeggiavano nella mia mente mentre cercavo di seguire attentamente i passi di danza.
Penso di essere diventata pazza.
Wenda.
Potrebbe essere lei. Magari mi sta cercando di trasmettere un messaggio.
No, Wenda è scomparsa 1 anno fa, ed è stata già data per morta più di 5 mesi fa.
Non ho dormito bene stanotte, forse è la stanchezza.
'Buona giornata a voi' esclama l'insegnante
'A lei' rispondo, dirigendomi verso lo spogliatoio.
Sospiro, mentre l'acqua calda scende lungo il mio corpo sento un brivido di piacere.
Dopo essermi cambiata prendo le mie cose e torno a casa.
Metto le cuffie nelle orecchie e mi abbandono al suono della musica, che scandisce i miei passi.
Finché un eco lontano mi distoglie dal mio piccolo paradiso artificiale.
'Sto tornando a casa, non rompermi i coglioni' sento urlare dietro di me 'Sì, ho fatto la spesa anche per la nonna'
Mi volto e vedo il teppistello che cammina svogliatamente lungo il viale, senza nessuna busta del supermercato. Digita in maniera fin troppo aggressiva sullo schermo del telefono. Probabilmente sta tentando di chiudere la telefonata il più velocemente possibile, perché appena ci riesce alza gli occhi al cielo come per ringraziarlo.
Il suo sguardo ricade sulla strada che ha davanti e incrocia il mio. Mi accorgo solo ora che lo stavo osservando da fin troppo tempo, così la mia testa scatta subito girandosi e tento di far finta di niente. Credo di star persino arrossendo per la figura di merda fatta, perché sento le mie guance in fiamme.
'Hey'
Non sono passata inosservata,cazzo.
Faccio finta di non sentirlo e accelero.
'So che mi hai sentito'
Sbuffo e mi giro, fermandomi sul posto.
'Che vuoi?'
'Sbaglio o eri tu quella che mi fissava?' sorride maliziosamente 'Cosa vuoi TU da me?'
'Ho sentito urlare e giustamente mi sono girata' ribatto, fiera della mia risposta.
La sua espressione diventa seria
'Era mio padre'
Lo guardo pressoché impassibile e continuo a camminare. Non avevo voglia di intraprendere una conversazione con lui, mi aveva già abbastanza stressata durante la giornata.
Stranamente, neanche lui sembra aver voglia di parlare.
'Ciao amore' mi saluta mia madre correndomi incontro ed abbracciandomi
'Ciao mamma'
'Tutto bene oggi al college? Hai già fatto amicizia?' chiede speranzosa
'Tutto bene, e' mentendo spudoratamente dico 'Sisi ho già fatto amicizia'
In realtà ora che ci penso è davvero triste che io non sia riuscita a far amicizia con nessuno, o a parlare con qualcuno che non fosse..quel tizio.
Ma come si chiama? Non so neanche il suo nome.
Non che m'interessi.
Saluto con un bacio mio padre e salgo in camera mia buttandomi sul letto.
h19:00
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Il mistero di Wenda
RomanceProprio quando Ophelia sembra aver iniziato ad accettare la morte della sua migliore amica Wenda ecco che strane coincidenze inziano a presentarsi davanti ai suoi occhi. Pare che vivere una vita normale da universitaria non sia la strada che le è co...