7 Parte

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Tra me e Lip c'è sempre stata una certa attrazione. Io lo consideravo più di un'amico e penso anche lui. Ma io non potevo baciarlo, nonostante lui ci abbia provato tante volte. Per me nella mia testa Lip rimaneva come un fratello. E baciarlo mi avrebbe fatto uno strano effetto.
Aveva dormito con me tutta la notte e oggi era il giorno in cui potevo tornare a casa.
Lip : hey piccola, ti aiuto ad alzarti.
Appena mi alzai andammo a casa.
Lip : vedo che riesci a camminare
Io : già, non riesco a muovere il braccio ma tutto apposto
Lip : Ian voleva vederti, gli manchi tanto
Io : oh.. perché non l'hai portato?
Lip : oh...beh...lui non-non poteva venire
Io : ah, vabbè dai tanto ci vedremo adesso.

Appena aprimmo la porta c'era solo Ian che mi abbracciò di corsa
Io : Hey lenticchia, ahia non stringermi il braccio mi fa male.
Ian : oh scusa Cry, mi sei mancata tanto, questo stronzo mi ha detto che non potevo venire con lui.
Io mi staccai confusa e dissi rivolgendomi a Lip : Mi avevi detto che Ian non poteva venire.
Ian : no Crystal...Lip mi ha detto che non potevo venire.
Lip : oh cazzo Crystal è difficile da spiegare.
Ian : gli hai raccontato una cazzata?
Lip : I-io non so cosa mi prende cazzo
Io : Lip perché mi racconti delle fottute bugie?
Ian : Lip vuoi dirci che ti prende?
Io : perché non hai fatto venire il mio migliore amico?
Io salì in camera di fretta e sbatté la porta.
Lip continuava a dirmi bugie, io non lo sopportavo. Mi faceva una sensazione strana che non avevo mai provato con nessuno. Mi faceva venire le farfalle nello stomaco solo a parlarci. Non dovevo innamorarmi di lui. Quando sto per innamorarmi mi dice tante bugie. Io non l'ho mai insultato e mai lo farò.
Cominciai a fumare vicino alla finestra quando sentì delle urla provenire da sotto.
Mi avvicinai alle scale e senza farmi vedere ascoltai la conversazione di Lip e Ian.
Ian : non serve che fai il misterioso Lip. Non vai da nessuna parte mentendo a una ragazza che tiene a te. E tu che fai? Tu fai lo stronzo con lei quando si meriterebbe solo amore da tutti noi. Io l'amore glie lo dimostrato. Adesso tocca a te.
Detto quello Ian se ne andò sbattendo la porta. Lip cominciò a dare pugni al muro  distruggendolo. Aveva attacchi di rabbia fin da bambino. In questi casi, mi disse Fiona, che si doveva far calmare e soprattutto doveva avere un abbraccio.
Mi avvicinai a lui, gli spostai il braccio ormai pieno di sangue e lo abbracciai con tutta me stessa. In quel momento Lip cominciò a piangere. Mi disse : sono uno stronzo Crystal, sono un fottuto stronzo.
Singhiozzava.
Lo feci sedere sul divano e cominciai a giocare con i suoi capelli, amava quando glie lo facevo, e lo aiutava a calmarsi.
Lip : va via da questa città Crystal, fallo per me.
Io : solo se vieni pure tu.
Lip si addormentò fra le mie braccia. Senza avere una sua risposta. Era troppo stanco.
Gli disinfettai le mani e ci addormentammo accoccolati sul divano.

Fuck you./Lip Gallagher Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora