Blunder [H.S.]

Blunder

ATTENZIONE!

La lettura è consigliata ad un pubblico di età superiore ai 14 anni, per la presenza di scene di sesso e l'uso di un cattivo linguaggio.

Con questo nostro scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendiamo dare rappresentazione veritiera del carattere dei personaggi, ne' offenderli in alcun modo.

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"Ma io avevo mescolato tanto intimamente la realtà ai sogni che non riuscivo a convincermi ch'essa mai m'avesse baciata."

Peccato che quei sogni potrebbero essere illusioni, inganni, bugie.

Peccato che questi inganni non bacino, ma più semplicemente ti si rivoltino contro.

E così ti ritrovi a dover lottare tra ciò che sei e ciò che hai mostrato.

Tra pensieri e parole. Tra ciò che hai nascosto alla ragione e ciò che al cuore non puoi nascondere, perché "il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce" e la ragione contro il cuore non ha speranza, è destinato a perdere, così come "imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti", e quando la maschera cadrà, ne uscirai sconfitto, esattamente come la mente perché ricorda, "bisogna saper giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti", e magari lasciar perdere quando dalla bocca potrebbero uscire solo dannate e orribili bugie.

Le bugie fanno male per sempre, le bugie scavano solchi immensi nella fiducia e distruggono ciò che il cuore con tanta fatica ha costruito.

Il cuore innalza e la mente abbatte, proprio come gli uomini fanno con l'amore. L'amore vive, beffandosi del tempo, e l'uomo cerca di soffocarlo con ogni mezzo possibile, troppo codardo per affrontare la verità urlata dal proprio cuore, che non si arrende e continua ad urlare.

Perché il cuore ha paura del nulla, "il nulla annienta". E quando arriverà il giorno in cui il cuore riuscirà a vincere, dovrai semplicemente vivere, senza bramare il paradiso, senza temere l'inferno, dovrai perdere il controllo.

Dovrai guardare negli occhi dell'amore e rifugiarti in essi perché solo così i tuoi demoni avranno il loro lieto fine.

S.A. // Ciao bellissime, qui sono Anna e Gaia che parlano! Sì, siamo in due (capitan ovvio).

Allora, non sappiamo spiegare bene come sia nata questa storia, in realtà. Diciamo che si è presentata alle nostre case e con un grande sorriso ci ha chiesto se potevamo scrivere qualcosa di questo genere e, noi da brave ragazze quali siamo, abbiamo accettato.

Noi amiamo l'originalità, quindi cercheremo di fare in modo di rendere questa storia unica nel suo genere. Per lo meno ci proveremo. Non vi assicuriamo nulla eh!

Da questo breve prologo non si capisce granché, ma fondamentalmente tutta questa storia è basata sull'inganno.

E niente, non siamo molto brave in queste cose del parlare con i lettori, quindi lasciamo a voi i commenti.

Speriamo soltanto di non deludervi in futuro!

Un bacio,

Gaia e Anna.