la sottospecie di fata mi disse di seguirla, io lo feci perché secondo me era l'unica soluzione per andarmene da quel bosco.
mi portò in un posto con tutte le fate e robe strane che pensavo esistessero solo nei libri.
c'erano elfi, gnomi, draghi piccolini, ma loro stavano in disparte ed avevano un collare perché a quanto pare con quei draghi facevano le gare di velocità.
i draghi erano tristi, pensavo si divertissero con quegli esserini.
dopo due-tre giorni una ragazza con la mia stessa età, una specie di felpa lunga verde scuro con il cappuccio per non farsi vedere faccia-capelli mi portò via, non capivo cosa stesse succedendo e volevo spiegazioni, lei non apriva bocca ma per qualche strano motivo mi trovavo bene con lei, magari perché avevamo la stessa età ed era un'umana come me, oppure perché lei stessa portava tranquillità.
quando siamo andate molto lontane da quel posto mi iniziò a parlare sottovoce, già da lì potevo capire che aveva una voce angelica e calma, "devi scappare da loro, non sono quello che sembrano, trattano male tutto e tutti, non sono come le fiabe, sono esseri malvagi, capaci di commettere anche un omicidio se vorrebbero" mi disse la ragazza, "cosa? pensavo fossero esseri innocenti, ma poi perché mi hanno portata lì? cosa volevano da me?" risposi, la ragazza mi corresse "vogliono, sicuramente ora ti staranno cercando.. ma poi una ragazza come a te come ha fatto a ritrovarsi qua?", io non sapevo come risponderle, non lo sapevo manco io, cercai di ricordare ma niente, non ricordo nulla.
"vabbè se non ti ricordi nulla non c'è bisogno che ti sforzi" cosa? ma io l'ho solo pensato, come fa a saperlo? "ahh scusami, leggo un po' nella mente senza accorgermene" disse ancora. ero sbalordita, ma come faceva? avevo tantissime domande ma sapevo che se glielo chiedessi non mi avrebbe risposto.
"ti spiego tutto dopo, non preoccuparti" ma di nuovo? ma poteva finirla di leggermi nella mente? non è affatto divertente.
la ragazza misteriosa su tolse il cappuccio, aveva i capelli rossi naturali, aveva dei riflessi biondo cenere, i capelli mossi come le onde del mare, le lentiggini che iniziavano dalla guancia sinistra a finire alla guancia destra, la pelle chiara e gli occhi verdi e marroni come la natura che ci circondava.
la ragazza sorrise, il suo sorriso era splendido, le labbra carnose ma non troppo, screpolate e i denti bianchi e dritti.
era una bellissima ragazza, "ora che ho visto una creatura così bella non credo manco che io sia così tanto etero" pensai con il sorriso stampato in faccia e con un po' di rossore sulle guance.
penso proprio che la ragazza misteriosa abbia capito o che mi abbia letto la mente per "sbaglio" proprio in quell'istante.
"vieni, ti porto dove vivo io, ci sono i miei parenti, amici.. di tutto e di più, stiamo trovando un modo per liberarci di quegli esseri antipatici per riprenderci i nostri animaletti, i draghi." mi disse lei dando poca importanza al mio rossore.
andai con lei in quel posto, non era bello quanto quello degli esserini ma non era neanche troppo male, c'erano delle case, tutte vicine far loro, erano tutte dipinte con colori scuri, le case in lontananza sembravano molto piccole, ma quando mi avvicinai notai che erano a due piani, la maggior parte di quel posto era abitato da ragazze, anche loro molto belle, ma mai come la ragazza misteriosa..
c'erano pochi ragazzi, diciamo 1/4 della "popolazione".
la ragazza misteriosa mi portò a casa sua, era grande, luminosa ma non troppo, era tutta in legno, come se fossimo veramente nel 1800, da lì mi sorse un dubbio quindi chiesi alla ragazza misteriosa "ma che anno è?" lei stranita per questa inutile domanda indicò il sotto specie di calendario e vidi che era proprio il 1828
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the missing girl
Fantasyuna ragazza scomparsa nel bosco, ha paura oppure scopre il vero scopo della vita e del mondo?