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Il maligno Fato
La prima volta che ci incontrammo
Fu in un posto ora abbandonato
Allora colto dalla sventura
Un sisma si imbattè sulla struttura
Distruggendolo sul colpo
Senza neanche dire addio
Da lì la vita fu più dura
Neanche pane potevam mangiare
Ma tu eri lì con me
E il tempo passavam a cantare
Con il vecchio mandolino
Della nostra bambinaia
Chiedavamo l'elemosina
E per me era frustrante...
L'orfanotrofio sembrava solo un ricordo
Fosco e distante
Ma finché c'eri tu
Vivere per strada era meno asfissiante
Dopo anni ed anni
Una ricca famiglia mi adottò
E per me, fino ad oggi
Non fosti altro che un fantasma sussurrante
Proprio di te mi dimenticai
Del mio unico vero amico...
Ma ora che ti ho ritrovato
Sono qui per salutarti un' altra volta
Ti chiedo perdono per ogni cosa
Che il fato ci ricongiungerà, un giorno...

Angolo autrice
Non chiedetemi come abbia potuto concepire una poesia del genere, perchè neanch'io saprei rispondervi.
Anche questa richiese molto del mio tempo, ma ogni volta che la rileggo mi stupisco di me stessa.
Fatemi sapere se vi è piaciuta!
Ah, e vorrei anche dirvi che le critiche costruttive sono sempre ben accette.
Dato che sono ancora alle prime armi col mondo della poesia, qualche consiglio e/o istruzione mi farebbero davvero comodo.
Detto questo, buona giornata!

Poesie scritte da me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora