(1/2) primo di due parti
Copyright totalmente mioPurtroppo é brutto non sentirsi mai abbastanza, sentirsi soli.
Angelina era una ragazzina molto felice a cui piaceva scherzare e ridere tutto il tempo.
I suoi compagni di classe la pensavano pazza. Pensavano fosse così strana che nessuno le parlava mai.
Voleva diventare un'attrice e vivere una vita felice.
Suo padre era molo assente, e la madre era molto acida s spesso la trattava male.Un giorno di novembre del 2000 Angelina, come al solito in ritardo, prese il bus delle 8 stanca e distrutta si mise a guardare fuori dal finestrino e mentre guardava il cielo grigio e pieno di nuvole, inizió a fantasticare sulla sua vita. Molti la odiavano e si approfittavano di lei e dei suoi sentimenti.
Giocavano col suo fragile cuore di bambina.
Lei avrebbe solo voluto una persona, un amico che la capisse e ci fosse sempre per lei.
Ma c'era una cosa che desiderava più di tutte.
Sparire.
Ecco cosa avrebbe voluto, vivere da sola con i suoi sogni e I suoi amici immaginari.
Angelina aveva solo 11 anni, ma si sentiva sempre incapace di esprimersi al meglio per paura del giudizio altrui e sentiva un peso enorme sulle sue fragili spalle.
Il suo nome completo era Angelina Samanta Parvieri.
Era.. Ora non più.Angelina era una sognatrice.
Sognava un mondo migliore per tutti, dove la gente si amasse e fosse sempre gentile e leale, dove la pace e l'arte regnavano, ma purtroppo a causa di tutto quell' odio col tempo diventó sempre più una donna apatica, infelice e senza sogni.
I suoi genitori le riempivano la testa di ridicole parole
"Angelina, non puoi cambiare un mondo corrotto"
" Apri gli occhi Angelina, fare l'attrice non ti porterà da nessuna parte, non sei neanche brava"
" lascia perdere i tuoi stupidi sogni! Sei patetica, non sei più una bambina "
Angelina di qua, Angelina di lá, Angelina.
Lei non ne poteva più.
Era stanca di sentirsi dire sempre le stesse stupide parole, ma non poteva smettere di ripetersele in testa.
Quelle parole la stavano piano piano uccidendo e nessuno se ne accorgeva.
Angelina era solo una bambina dolce. Fin troppo per i gusti degli altri.Angelina il 1 gennaio dell 2012 si tolse la vita.
Così scrissero i giornali.La sua famiglia non voleva saperne nulla di lei, era considerata la sciagura della famiglia.
Quando sul giornale la mamma di Angelina lesse del s**cidio della figlia, infuriata gettó il giornale nel camino acceso e lo fece bruciare per ore e ore senza guardarlo, come fece bruciare il povero cuore di Angelina riempiendolo di dolori nei suoi giovani anni.(Fine prima parte)
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PENSIERI DI UN ARTISTA SCOMPARSO
Short StoryMini storie e racconti per adolescenti ×storie per sensibilizzare la mia generazione ormai andata in fumo× ig:poem_prosah ♧◇♡♤ 《In corso》 #4° ministorie (31/07/22) #1° sogniinfranti (21/07/22) #193° ragazzi (21/07/22)