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Sono le 4 di mattina e io mi sono appena svegliata per colpa della sveglia del mio telefono. 

 Mi alzo di fretta perché fra 4 ore dovrò partire,  una volta alzata mi dirigo al bagno per prepararmi entro in doccia e apro l'acqua fredda... dopo una  20 minuti esco e mi asciugo i capelli e mi faccio delle treccine alla francese per stare comoda durante il viaggio.
Vado verso il mio armadio e prendo una felpa con la cerniera, un top nero sotto ed un pantalone del medesimo colore con dei stivali.
Prendo le ultime cose da mettere in valigia e la chiudo, preparo anche la borsa che porterò con quaderni fogli e altre cose.
Scendo giù e vedo che Dolores la domestica e già qui ha dato la pappa ad luna, che è una lupa dal pelo totalmente bianco  e che è entrata nella mia vita  prima di una tragedia  poi e arrivata Dolores che mi ha fatto da mamma e papà da amica e tanto altro.
Sono  la mia unica famiglia.
Vado vicino a Dolores e le do un bacio sulla guancia e le do il buongiorno e vado ad accarezzare luna  che in sua risposta mi lecca in viso.
Mi alzo e vado a tavola in qui mi aspetta la colazione: I cereali con lo yogurt mangio quel poco che può farmi prendere le medicine.
Dopo che ho mangiato ciò che riuscivo prendo tutte le mie medicine che sono anche tante  e prendo le vitamine, prendo il guinzaglio di Luna  che corre subito da me capendo che è ora di andare Dolores prende le sue valigie io prendo le mie e quelle di  luna  e andiamo nella macchina che ci aspetta l'autista ci saluta ed  mette tutto in auto,  partiamo verso l'aeroporto.
Arriviamo dopo mezz'ora in qui ci aspetta il get per partire dopo 20 minuti partiamo dopo un paio ore di volo arriviamo a Roma scendiamo ed è ormai notte.
Io sul aereo non ho voluto mangiare niente quindi Dolores mi obbliga: mangio un panino con il prosciutto e la maionese. 

Una volta finito di mangiare prendo le medicine ed
andiamo in albergo nonostante io volessi andare a fare un giro per Roma, ma dovevo riposare mi disse Dolores ma io lo avrei fatto,  come avevo ordinato di portare la mia moto così quando dormivano tutti andavo un po al centro di Roma un bel piano dopo eh.
Una volta arrivati e fatto il check-in andiamo nelle apposite camere, purtroppo Azzurra doveva stare con  dolores perché le doveva fare il bagno.
Dopo 2 orette e controllato che dormivano tutti io mi preparai, presi  le chiavi della mia moto ed uscì definitivamente andando verso a mia piccolina.
Ci sali sopra,  l'accessi ma senti anche una  macchina che si accese, mi girai subito per vedere chi era e si vide un uomo,  non mi preoccupai   più di tanto e parti verso il centro di Roma alle 3 notte spaccate si vedeva una ragazza girare in una tuta di belle e un casco tra le mani.
Ero io sembravo  una spia russa uscita da  dentro un film.
Arrivai al centro di Roma e mi resi conto che forse forse non era una semplice passeggiata con la moto ma una vera e propria corsa senza moto verso le vie di Roma, era divertente,  stavo sola quindi mi godevo il silenzio che c'era prima di arrivare a destinazione, con qui mi ero data appuntamento con la mia migliore amica che non vedevo da tanto.
Ero avanti alla fontana di Trevi e di lei ancora nessun segno, è sempre in ritardo... come devo fare con lei...
Ci conosciamo dalla nascita i nostri genitori erano 4 migliori amici.
Noi siamo come sorelle, no come amiche.
Vedo  Naomi da lontano che corre e appena mi vede subito aumenta di velocità, che gli unici due ragazzi che c'erano rimasero palesemente stupiti dalla velocità della mia migliore amica che neanche in un secondo mi ritrovai addosso che urlava felice di vedermi...
Io:  zitta non urlare ci sono delle persone che vivono qua!
Noemi: ah giusto sorry...
Io: Come devo fare con te
Noemi: andare a mangiare il mc con me
disse con voce  supplichevole...
Io accettai e ci stavamo per avviare ai nostri mezzi.
Quando però un ragazzo alto ci fermò dicendo:
Hey scusa
noi: Cosa vuoi
Ragazzo: niente volevo sapere dove hai preso il casco?
mi fece la domanda indicando il mio casco un po strano lo avevo creato io quindi e speciale tanto speciale.
Io: ehmm non lo comprato  lo creato 
ordinando al casco di chiudersi come un anello
ragazzo: ah non pensavo che ne fossi capace haha
Come scusa cosa aveva appena detto io in mia risposta gli diedi un calcio nelle palle, se lo meritava...Naomi piangeva dalle risate!
Ce ne andiamo verso i nostri mezzi lasciando il ragazzo stesso a terra e il suo amico ridendo,
andiamo verso i nostri mezzi, io attivo la tuta naomi entra nella sua Ferrari gialla accesa ...dopo 30 minuti arriviamo al mc,  ordiniamo e mangiamo guardo il telefono e , sono le 5 Madonna mia dovevo  tornare e anche naomi doveva andare via  ci salutammo e partiamo io con la moto lei con la macchina.
Una volta separate io arrivai in albergo mi fiondai ad aprire la porta della mia camera, tolsi la tuta ed andai a fare un doccia così  da vestirmi truccarmi ed essere pronta per la riunione che mi aspettava.
Sentii graffiare la porta apri, vedendo luna che mi aspetava con i guinzaglio fra le zampe così presi la borsa con tutto l'occorrente dentro ed uscì per andare a fare una passeggiata con lei,
presi il guinzaglio ma non  glielo misi anche se  la avevo addestrata io quindi mi fidavo di lei, ma in pubblico non mi fidavo delle persone ...
Stavamo camminando fin quando un lupo nero  in lontananza, lo vidi correre verso luna la vidi subito mettersi sulle difese appena il lupo arrivò lei lo vide e si calmò.
Non capivo il perché vidi un uomo correre e chiamare il lupo una volta avvicinato a noi mise il guinzaglio al lupo e gli fecce la romanzina. 

luna in sua risposta ringhiava al uomo in qui subito se ne accorse
io: luna ferma.
lei smise di ringhiare e si sedette avanti a me la accarezzai
???: scusami per avervi fatto spaventare
Io: non si preoccupi non è successo niente questo è l'importante
???: si certo questo è ovvio piacere signorina io sono Ryan proprietario di ciò
indicando l'edificio dietro lui
io: piacere Dafne
una volta detto il mio nome dolores viene da noi dicendomi che la macchina fosse arrivata saluto velocemente ed io e luna corriamo dentro la macchina per andare

Pov ryan
vedo quella ragazzina correre verso un auto nera opaca e vedo Ian a terra con il suo pelo nero
io: forza bello andiamo le rivedremo sicuramente
per tutto il giorno avevo domande che mi frullavano in testa
chi era quella ragazzina sembrava così innocente ma quanto potente.
Fine pov

Pov Dafne
sono più di tre ore che sto facendo riunioni firme e tanto altro.
adesso avrei l'ultima riunione ma decido di volerla fare nel albergo dove dormo
così partiamo con le macchine dopo poco,  arriviamo in albergo e prendo posto su una delle poltrone così da guardare tutti arrivano tutti ed iniziamo.

Stiamo parlando da due ore e fra queste due aziende non si trova un punto di incontro
???signorina Dafne lei come la vede
Mi domanda un uomo
io: che dovete trovare un punto di incontro perché se non lo troverete nessuno tornerà a casa oggi
Ironizzo. 
???:come scusi?ma abbiamo ragione noi !
lo guardai erano così fastidiosi quando volevano per forza avere ragione e sopratutto quando volevano il mio appoggio.
io: nessuno ha ragione qua, voi avete torto e loro devono capire la vostra strategia e voi la loro dovete collaborare no uno vuole il lavoro perché così avrete il merito perché così avrete più soldi e sopratutto mio riguardo
il signore non parlo più ma senti sussurrare un qualcosa come sei donna cosa vuoi capire io odiavo queste parole perché di età era più grande ma di cervello e di livello a lavorativo no.
io: come cosa ha detto?! 1 non importa che io sia  una donna o uomo perché importa l'intelligenza qui non il sesso e se lei non a benisimamente il cervello non so come aiutarla 2 licenziato addesso se ne vada.
rimase stupito che io lo senti ed avevo risposto non ero come le altre che stavano zitti perché con una sola parola lo feci  andare via..

Purtroppo mentre parlavo con quel ignorante diedi un pugno sul tavolo di vetro così forte da romperlo in frantumi.
Ordinai di chiamare il proprietario e dire che sarebbe passato per la mia stanza per essere ripagato dal danno che avevo fatto ,
così mi alzai e me ne andai in camera a farmi un bagno freddo .
mentre si riempiva il bagno senti bussare forse era il proprietario mi alzai dalla poltrona e chiusi il bagno ed  apri  era l'uomo di stamattina
ryan: salve mi hanno detto di venire qua per il tavolo rotto
io: si sono stata io si accomodi pure
ryan: va bene grazie
si accomodo su una delle poltrone vicino un tavolo, andai verso la scrivania presi un libretto dalla mia borsa che era appoggiata sulla scrivania, gli feci un assegno e glielo diedi
io: mi scuso per l'accaduto ecco a lei
gli diedi possi il foglietto di carta ma notai che mi guardava le mani mi chiesi il perché mi guardai le mani ed erano piene di sangue
prese il foglietto fra le mie mani
ryan: posso andare al bagno  per favore?
annui e mi sedetti e pensai che stupida che ero non mi accorsi di star sanguinano che figure ...
lo vidi uscire al bagno con una valigetta bianca fra le mani
la appoggio sul tavolo e si sedette avanti a me
ryan: dammi le mani
lo guardai, non capivo il perché lo fece
io: non si preoccupi posso farlo da sola
Ryan: lo so ma una mano fa sempre bene no?
Mi prese la mano per poi iniziare a mettere una pomata sulle nocche e me fine mi disse di mettere le fasce dopo il bagno rimasi stupita mi dimenticai che dovevo fare il bagno

Pov Ryan
Avevo visto tutto ed non mi aspettavo che rispondesse così ...
Dopo un po dalla comunicazione delle persone andai verso la sua camera bussai e lei apri dopo pochi secondi.
Mi fece entrare ed  io mi sedetti lei si avvicinò vicino ad una borsa sopra la scrivania  prende il libretto degli assegno ci scrive sopra e me lo pone senza guardardarmi le guardo le mani piene di sangue lei mi guarda,  si guarda le mani e poi si accorge che c'è sangue e che è ferita sulle nocche, le chiedo di andare in bagno e consente con un movimento di capo vado oltre a vedere che la vasca suo interno è piena di acqua.
La  tocco per curiosità ed è ghiacciata, mi asciugo le mani e prendo il kit di pronto soccorso esco vado vicino mi siedo e le prendo le mani le per un po  esita ma alla fine si fa aiutare
una volta finito saluto e vado via.
Pov Dafne
Dopo il bagno mi misi il pigiama ed andai a dormire, ma alle tre di notte mi squilla il telefono guardo chi fosse e vedo che è la mia migliore amica mi  affrettò a rispondere ed...

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