•°{海 と 星空}°• /Beiguang OneShot/

°•{海 と 星空}•°

•Traduzione del titolo: Mare e Cielo Stellato
•Ship: Beiguang
•Genere: soft/cute
•Ambientazione: Non è attinente alla linea temporale della storia di Genshin. A Liyue è come se i Fatui e tutta la quest della morte di Rex Lapis non fosse ancora avvenuta mentre il Vision Hunt Decree è stato già abolito ad Inazuma. Ho dovuto mischiare il corso degli eventi perché sennò alcuni discorsi che volevo far fare ai personaggi non avevano senso.
•Parole: circa 6000

Buona lettura :)

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"Lady Ningguang! E-ecco... non volevo disturbarla più del dovuto ma... dato che si assenterà per qualche giorno, vorrei essere sicura di aver tutto sotto controllo qui al Liyue Qixing. Inoltre-"

"Ganyu, stai tranquilla, sono sicura che te e Keqing sarete più che capaci di prendervi cura della città" la rassicurò la donna con un sorriso confortante sul volto.

"Non è comunque la prima volta che vi metto a carico degli Affari Civili, e non mi avete mai delusa. Ripongo molta fiducia in voi".

L'adepta si strinse un po' nelle spalle, con atteggiamento imbarazzato per i complimenti appena ricevuti, e si scusò come suo solito. Scosse un attimo dopo la testa come se le fosse riemerso un pensiero e, infatti, riprese a parlare con tono turbato.

"Poco fa, uscendo dalla farmacia del signor Baizhu, ho sentito delle donne discutere preoccupate sul fatto che potrebbero aver avvistato uno dei Fatui Harbingers aggirarsi tra i villaggi a Nord di Liyue, nelle vesti di un medico estero... Volevo solo chiederle se fosse necessario mandare dei soldati o un inviato speciale"

Ningguang portò il dorso della mano sotto al mento, in un gesto pensieroso, e sembrò rifletterci su qualche secondo, per poi rispondere con decisione nella voce.

"Assicurati che non siano solo voci di corridoio e, se fosse veramente una minaccia, mettiti in comunicazione con Yelan. Dobbiamo tenere sotto controllo i movimenti dei Fatui, anche se non si sono rivelati pericolosi... per il momento"

Ganyu annuì nel mentre che l'albina si era chinata a raccogliere l'ultima borsa rimasta nella stanza della sua Jade Chamber, pronta ad avviarsi verso l'uscita. Poco prima di varcare la soglia, però, si girò verso la sua dipendente con un sorriso pieno di affetto.

"Ganyu cara, un'ultima cosa"

La ragazza tese le orecchie aspettando qualunque incarico le fosse stato dato.

"Quante volte ti avrò detto che voglio tu mi dia del tu? Lavoriamo insieme da una vita e io ti ritengo ormai un'amica" disse la Tianquan accennando una risata.

L'adepta si portò una mano dietro la testa in segno di imbarazzo per poi scusarsi per l'ennesima volta.

Le due arrivarono alla piazza di Liyue e continuarono a camminare in un piacevole silenzio sino al Porto, dove a bordo di una piccola scialuppa, Beidou le aspettava. Appena si avvicinarono quanto bastasse perché la corvina potesse notare che la sua compagna avesse con sé un'altra borsetta, roteò gli occhi e con divertimento sul volto le salutò a gran voce.

"Hey Ningguang! Sei consapevole del fatto che a bordo dell'Alcor siano già state portare tre altre tue valigie?"

"Buon pomeriggio anche a te Beidou! Qui ci sono cose superflue ma non preoccuparti, non occuperanno molto spazio, a meno che la tua nave non sia troppo piccola e debole per i bagagli di una Tianquan" rispose con un piccolo ghigno che esprimeva tutta l'ironia che utilizzavano per colloquiare. Anche se dall'esterno poteva non sembrare, la coppia, ormai ufficializzata, si prendeva spesso in giro con significati velati che solo loro due potevano capire.