Emily Cooper era una ragazzina di 14 anni, aveva i capelli marroni e gli occhi color verde scuro,
purtroppo i suoi genitori vennero a mancare 12 anni fa per colpa di una grave malattia perciò fu affidata ad un orfanotrofio.
-Emily?
mi disse la direttrice dell orfanotrofio , la signora Millie, ma alzai lo sguardo e non risposi..
-sono venuti per te
non credevo ai miei occhi, qualcuno era venuto per me..
-cosa? Per me..perchè?
non capivo cosa stava succedendo..
- Si signorina Cooper i signori Herrinton sono venuti per lei, per adottarti.
ero così felice che non risposi, pensavo che sarei rimasta in quel posto per la mia intera vita ma a quanto pare mi sbagliavo, mi alzai e corsi a presentarmi.
- A quanto pare avrai una sorellina..
I signori Herrinton avevano deciso di prendere anche Carlotta Washington,la mia più cara nemica..
-Hey, tu dovresti essere Emily?
inizialmente non risposi, osservai la signora Amanda Herrinton e subito dopo Il marito,avevano una aria genuina..
-S-si sono io..
Risposi timidamente..
-Bene allora possiamo andare rispose il signor Mario Herrinton..
Dunque preparai le mie cose e andai in viaggio..
-Emily ci sei? Siamo arrivati
Mi disse La signora Amanda..
-Si scusa..sono molto stanca
risposi ,ma per un attimo Amanda mi osservò e dopo mi rispose
-Si lo capisco, non importa dunque questa è la nostra casa, vieni entra pure
Aveva l'aria così festosa,così allegra che per un attimo pensai che ci fosse il sorriso fatto persona.
-W-wow veramente sorprendente..
-Sono molto felice che ti piaccia
Risposte Mario..
Arrivati nella casa Amanda mi fece segno alla porta della mia camera..
-Ti Piace?
Era fantastica completamente celeste cielo..
-Si mi piace veramente tantissimo
Lei annuì e sorrise.
-Hey ho preparato i pancake! Ieri ti eri addormentata in un batter d'occhio
non risposi e andai in cucina..
-Vedi chi si è svegliata, senti Emily io qui non ti voglio
mi disse Carlotta..
-Ma vattene all'inferno
Io le risposi con un tono ruggente ma arrivarono Amanda e Mario e quindi non ebbe modo di rispondere ma con quegli occhi malvagi mi aveva detto tutto.
-Ops mi dispiace, peccato per i tuoi pancake
Carlotta mi aveva buttato a terra i miei pancake, che incubo vivere con lei e pensare che mi ci dovrei abituare ..La guardai inferocita ma lei sorrise malvagiamente.
-Hey che succede qui? Pk hai buttato ì pancake a terra Emily?
-N-non volevo sono scivolati a causa del vento..
Avrei voluto dirgli che era stata quella vipera ma non volevo rovinare la giornata.
-Hey ragazze mi raccomando oggi incomincerete il vostro primo giorno di scuola!
Disse Amanda, spero che io e Carlotta andremo In classi separate, già la dovrò vedere ogni giorno a casa non anche la mattina a scuola.
-Ovviamente Andrete In classe insieme da vere sorelle.
Disse Mario..ed ecco che comincia il mio inferno.
Arrivate a scuola tutte mi fissavano come se fossi brutta e strana, mentre a Carlotta la ammiravano..perché lei era bella e vanitosa..bruh non ci posso credere.
-Ciao, tu sei la nuova arrivata
Disse una ragazza Bionda dall'aria allegra
-Si..
-Ti chiami Emmy?
-N-no in realtà Emily
-Ahh scusa che bel nome e soprattutto che belli i tuoi occhi comunque io sono Sara Gynberght
Diceva veramente a me? Nessuno me lo aveva mai detto prima..
-Grazie anche i tuoi sono stupendi..
Lei aveva gli occhi celesti chiari e indossava un leggings e un top con scritto "smile is the Kay to the life
-Mi dai il tuo numero?
Disse ma non capì ..
-numero..?
-Em il numero del telefono per mandare messaggi e chiamare..
Ahh il telefono era quell'aggeggio strano che avevano tutti in mano wow..
-Non ho un telefono..
-Cosa?! Sei in 1 superiore e non hai un telefono
Avrei voluto dirle che io non sono come le altre infatti è quello che dissi
-In realtà io vengo da un orfanotrofio e sono stata adottata ieri..
Lo dissi timidamente ma vidi un sorriso nei suoi occhi
-Sono così felice che ti abbiano adottato, almeno avrai una famiglia! Comunque non importa se non hai un telefono, ci sono cose migliori nella vita..ho sentito dire che sei la sorella di Carlotta Washington.. mi dispiace davvero tanto.
-In realtà non siamo sorelle ma la mia futura madre ha deciso di adottare anche lei..purtroppo
-È già diventata la vip della classe a quanto pare..
"Din Don"
non capivo cosa fosse quel rumore,tipo una campanella
-Oh si è incominciata la lezione,aspetta ma tu in che sezione sei?
-A tu?
Magari era della mia classe , potevamo diventare buone amiche
-Anche io!!
Ero così felice, ma purtroppo anche Carlotta era della A
-Vieni andiamo insieme in classe ..
-A quanto pare ragazzi abbiamo 2 nuove alunne
Disse la Professoressa Mostraght, andate a presentarvi
Stavo andando alla cattedra timidamente quando Carlotta mi fece lo sgambetto..
-HAHAHA SFIGATA!
Sentii dire da tutti
-Ragazzi smettetela.
Disse la Professoressa, andai alla cattedra e mi presentai..
-Io sono Emily Cooper,ieri sono stata adottata e oggi mi ritrovo qui a scuola, mi piace disegnare e stare all'aria aperta..
-Okk! Ora tocca a Sua sorella Carlotta
-Sisi ok, Io sono Carlotta Washington, NON SONO LA SORELLA DI EMILY, mi piace stare con le amiche, ecco fatto.
-Benissimo ora sedetevi che incomincia la lezione!
Alla fine della scuola io e Carlotta tornammo a casa.
-Ciaoo come è andata la scuola?
Disse Amanda..
-Bene ho conosciuto una nuova amica si chiama Sara Gynberght.
ero così felice di avere un amica !
-Vedi hai già una nuova amica, ne troverai anche altre fidati di me, comunque ho preparato la cena..
Quando si fece tardi,verso le 23:58 andai a dormire.
-AHHH AIUTO!
Mi ritrovai un ragno sulla testa ma dopo mi accorsi che era uno stupido scherzo.. di chi se non di Carlotta..
-SFIGATA TI È PIACIUTO LO SCHERZO?
Mi disse, si nascondeva dietro la porta per filmare tutto da una stupida videocamera..
-Bene questo video lo pubblicherò e lo farò vedere a tutti, baci sfigata.
Quando andai a scuola tutti mi guardavano e scoppiavano a ridere tranne Sara.. Era l'unica vera persona brava in quella scuola.
-Oddio quella vipera di tua sorella ha postato un video.. mi dispiace davvero tanto, ma se le facessi,uno scherzo..
-Si perfavore, voglio la mia vendetta .
Bene bene ora vedrà lei..
-Ma aspetta che scherzo?
-Abbiamo chimica oggi no? Praticamente le verserò un ampolla piena di qualche sostanza hahah
-Bene mi piace e poi se lo merita.
Arrivati alla lezione di chimica , il prof Buttenyut andò un attimo in bagno e Sara prese un ampolla con un liquido verde e glielo versò mentre stava registrando con il telefono.
-COSA HAI FATTO SFIGATA? SEI SARA L'AMICA DI QUELL'ALTRA SFIGATA VERO?
Io stavo ridendo a crepapelle
-Si sono io beh te lo meriti smetti di chiamare sfigata Emily!
Ma la situazione non cambio lì per lì si misero a ridere ma ogni giorno lei veniva trattata da regina e mi faceva sempre scherzi che andavano virali..
Io e Sara ormai uscivamo sempre il pomeriggio dopo i compiti, eravamo diventate MIGLIORI AMICHE PER SEMPRE.
Arrivò il giorno del mio compleanno il 5 Gennaio, Carlotta non mi fece neanche gli auguri..
-Auguri!
-Augurii principessa!
Mi disse Mario e Amanda.. loro si che si meritano il mio affetto.
-Grazie mille vi voglio un mondo di bene!
-Abbiamo un regalo per te!
Mi diedero una scatola rossa dalla forma strana , la aprii e trovai un telefono
-GRAZIE MILEE!
-Prego, ora potrai sentirti con noi e con le tue amichette.
In realtà loro non sapevano che avevo solo 1 amica..ma non importa..
Mario e Amanda organizzarono una festa, mi disserro che potevo invitare chi volevo, allora decisi di invitare Sara, la mia unica amica...
Arrivate le 20:00 arrivò Sara, la vidi con un pacchetto con scritto su "You Made my life better" mi emozionai solo dalla singola frase..
-AUGURII ti voglio tantissimo bene questo è per te! Aprilo"
Presi il pacchetto e lo aprii, trovai un cuscino con su scritto il mio nome e la frase "you make me so happy"
la abbracciai e vidi il sorriso nei suoi occhi.
Quella sera ballammo, vidi Carlotta che si avvicinò e mi disse
-Auguri tieni questo è per te
Non credevo ai miei occhi Carlotta mi aveva fatto un regalo..
Lo aprii e -CHE COS'È QUESTA COSA APPICCICOSA, NON MERITI NEANCHE DI RESPIRARE
Non avevo idea di cosa fosse ma sapevo solo che era molto appiccicosa e bavosa..
-HAHA CREDEVI DAVVERO CHE TI AVREI FATTO UN REGALO,SFIGATA SEI E SFIGATA RIMANI"
Credevo davvero che Carlotta poteva cambiare..ma nn è così.
Ogni giorno era sempre lo stesso, uscivo con Sara, Carlotta mi faceva mille scherzi e li pubblicava..nn ce la facevo veramente più quando decisi di andare nella sua camera per parlarle ma lei non c'era..notai una lettera misteriosa tutta arricciolata, decisi di rimetterla bene per vedere cosa cera scritto..
-"Sono Carlotta, purtroppo vivevo in un orfanotrofio dove mi prendevano di mira..mio padre e mia madre mi avevano abbandonato perché ero un disastro per loro...la mia vita era orrenda fin quando mi adottarono e decisi di cambiare e di bullizzare una persona che non merita..Emily, lo faccio solo perché è troppo bella, non è mai stata pressa di mira lei..ero odiata da tutti ma adesso non più ciao..."
Carlotta si girò e disse "Come hai potuto frugare nelle mie cose.." io la abbracciai e non risposi ma lei si mise a piangere e mi abbracciò.. con gli occhi sofferenti disse
-"Mi dispiace.." Carlotta era una persona favolosa...era solo triste avrei dovuto starle accanto...
-Sono stata una stupida a non capirlo, mi dispiace di non esserti stata accanto
Dissi e lei mi fece un sorriso. Da quel giorno io e lei diventammo inseparabili, le feci conoscere Sara e diventarono amiche.
Alessia Valentino
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La Piccola Emily
Short StoryEmily era una ragazzina che viveva in un orfanotrofio da ormai 12 anni,lei aveva 14 anni è stata rilasciata all'orfanotrofio per via della morte dei genitori, morirono a causa di una grave malattia ma un giorno qualcuno fece visita all'orfanotrofio...