Una distesa di campi verdi. Una grande, distesa di campi verdi e una bambina. Una bambina che trova rifugio in due occhi azzurri, un azzurro accecante, di quelli che ti abbagliano la vista. Capelli, capelli castani con riflessi biondi. 'Ana, vieni a giocare' viene ripetuto più volte questo nome ma lo sento ovattato e non so a chi appartenga. La voce di una donna, è una voce familiare. È tutto molto confuso. La donna parla ma non capisco cosa dica, forse...
-Madison è tardi, svegliati!- la voce stridula di mia madre mi sveglia dallo strano sogno che mi perseguita da giorni mentre entra in camera mia spalancando le ante della finestra.
-Mamma sono le sei del mattino, lasciami dormire.- rispondo con la voce impastata dal sonno, coprendomi la faccia con la coperta.
-Non ricordi? Dobbiamo andare al colloquio con i professori della Hood Academy.-
Giusto, il colloquio, mia madre è da giorni che non smette di parlarmene: vestiti così, comportati cosà, non parlare troppo sennò penseranno che sei una chiacchierona, ma neanche troppo poco sennò penseranno che sei timida e introversa... È riuscita a trasmettermi la sua ansia anche in questo, incredibile, lei e la sua mania del controllo.
Non vorrei neanche lasciare la mia vecchia scuola ma mio padre, che è un noto imprenditore, ha investito sulla Hood Academy, una nuova scuola privata, e io sono costretta a frequentarla. Il motivo mi è ancora ignoto ma ogni volta che provo a chiederne a riguardo i miei sembrano deviare il discorso, molto probabilmente sono io che mi faccio mille paranoie, comunque l'importante è che anche la mia migliore amica Chloe cambierà scuola con me poiché, non so come, ha convinto i genitori.
Mia madre esce da camera mia chiudendo la porta dietro di se. Non ci posso credere, è questo un miracolo divino?
Faccio appello a tutta la forza che ho in corpo per alzarmi e vado in bagno per farmi una doccia e darmi una svegliata. Dopo mezz'ora scendo le scale e vado in cucina per bere il mio adorato iced coffee.
***
-Madison, andiamo!- urla mia madre dalla sua mercedes nera...
Dopo non molto arriviamo davanti al grosso cancello della Hood Academy. È incredibilmente grande, non minimamente paragonale alla mia vecchia scuola pubblica. È un edificio tutto bianco contornato da un prato curato al minimo dettaglio, attraversato da una via dove l'erba è stata tagliata per formare un cammino verso l'entrata. È incredibile che possa esistere una scuola come questa, urla una sola parola: 'soldi'. Mi immagino già come si atteggino le persone che la frequentano, ma preferisco non pensarci, meglio affrontare il colloquio...
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Wasn't it a game?
RomanceMadison Anderson è una ragazza modello: ottimi voti a scuola, aiuta a casa, non chiede mai niente; e ha la migliore amica che tutti desidererebbero avere. Un giorno però la sua vita cambia drasticamente poiché sarà costretta a cambiare scuola per mo...