TOKYO REVENGERS; T/n e la sua avventura con la Bonten

Capitolo 11

Andammo a casa cercando di non pensare a quella scena atroce. Dopo essere arrivati ci stavano aspettando insieme ad una ragazza

Mikey:T/n Cat lei é Anna ha recuperato le armi rubate e a anche ucciso gli operai che c'è le avevano rubate
Anna: ciao piacere di conoscerti
Takeomi:t/n accompagnala ha fare il tatuaggio
:s-si va bene

Presi la mia moto e l'accompagnai ha fare il tatuaggio e più mi parlava più mi sembrava di conoscerla ma lasciai stare anche se le cose non tornavano sarà stata lei ha strappare i cuori a quelle persone e pure non c'erano segni di tagli era come se qualcuno abbia infilato la mano nel petto per strappare il cuore

SKIP TIME
uscì dal negozio mi disse che il tatuaggio se l'era fatto al petto e la riaccompagnai a casa. Quando tornai a casa decisi di raccontare tutto a Rin non so il perché forse effettivamente mi piaceva quindi non volevo avere segreti con lui

:Rin posso entrare?
Rin:...
:vabbè entro comunque
Rin:hey che ci fai qui
:allora sai Zelina Mills
Rin:si quella che hai ucciso
:si ma tecnicamente é viva e ho bisogno del tuo aiuto
Rin:ah ok che ti serve
:non sei sorpreso
Rin:no quando mi avevi detto che era morta si vedeva che mentivi
:e perché non hai detto niente ha Mikey
Rin:perché ti avrebbe ucciso e visto che ci tengo a te non ho detto niente
:ah.. vabbè comunque dobbiamo andare a casa di Zelina
Rin:cosa perché
:non so il perché ma penso che sia la volta buona che  recupererò la memoria
Rin:va bene andiamo
:come adesso
Rin:si quando vorresti andare e Cat non la inviti con noi
:No ha altro per la testa

Ci mettemmo in viaggio e arrivammo alla casa di Zelina come sospettavo non c'era nessuno dentro

Rin:cosa stiamo trovando di preciso
:un acchiappa sogni e forse so dove si trova
Rin:ovvero
:nello scantinato teneva delle cose
Rin:cose magiche
:si

E come pensavo nello scantinato sopra ad un tavolino c'era una scatola dove all'interno c'era un acchiappa sogni con un gesto della mano un flusso di ricordi iniziò ha travolgermi e mano mano iniziavo a ricordare il mio passato