il ragazzo dallo sguardo di pioggia

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La luce mi ferisce gli occhi. Mi giro verso il comodino , guardo la sveglia. Sono le 10:30.
Strano che mio fratello non mi ha svegliato. Mi alzo ancora insonnolita e esco dalla mia camera. Si sentono delle voci maschili che ridono. Probabilmente amici di Jonathan. Scendo le scale stropicciandomi gli occhi entro in cucina

- Rose , sei sveglia?

Mio fratello mi guardo dispiaciuto.

- è impossibile dormire con tutto il baccano che fate

Anche se non mi ero svegliata per quello.

- mh... Ok

Vado verso il frigo e prendo il latte. Bevo un sorso e mi giro verso il divano dove sta mio fratello e i suoi amici. E in disparte lo vedo bellissimo. A differenza degli altri stava in piedi appoggiato al muro. È alto... Molto alto la prima cosa che ho notato poi l'ho guardato in viso. Per me il mondo poteva finire li. Mi persi nei suoi occhi , grigi ma di un grigio perlato. I capelli molto scuri un po' sparati , che creavano un contrasto meraviglioso. I lineamenti erano duri ma eleganti .

- per chi non lo sapesse, questa è mia sorella gemella ,Rose

Le parole di mio fratello mi risvegliano dal limbo in cui ero caduta .

- MA CIAOOoo !!!

Urlano i suoi amici guardandomi dalla testa hai piedi .
Io e Jonathan eravamo ,si gemelli, ma quasi completamente diversi.
Lui è alto , con i capelli mossi e di un castano chiaro, gli occhi quasi dello stesso colore dei capelli.
Io invece ero un po' bassa , i capelli biondi lunghi e ricci. Per mia fortuna non ricci come quelli di mia madre. Più boccolosi. E gli occhi di un verde scuro, oliva dicevano sempre i miei genitori.

- perché non mi hai svegliato prima? Mi sarei resa presentabile

- e che eri così carina mentre dormivi

Jonathan ride seguito dai suoi amici

- la smetti di sfottere ?!

Gli dico mentre mi avvio verso la mia camera. Entro prendo qualcosa da mettermi. Oggi esco con Victoria la mia migliore amica d'infanzia (praticamente la sorella che non ho mai avuto)
La porta si apre e sbuca mio fratello

-che ti sei offesa ?

Sembra dispiaciuto

- no ... Non mi sono offesa. Solo che mi da fastidio quando a sghignazzare alle tua battute sono i tuoi amici stronzi

Gli dico indicando di sotto. Lui ride

- non sono poi così stronzi... Ok si lo sono

Su chiediglielo. Mi torna in mente il ragazzo con lo sguardo di pioggia

- senti... Ma il ragazzo che era appoggiato al muro, chi è?

Lui mi guardo in modo strano, sembrava anche che stesse pensando, probabilmente si chiedeva il perché glielo stessi chiedendo.

- non l'ho mai visto nel tuo gruppetto

Cerco di giustificarmi

- si chiama Derek, si è trasferito ieri da Adelaide... El cugino di Mic ...

- non si assomigliano affatto

Mic era il migliore amico di Jonathan da tre anni ormai.

- comunque , se esci io mi cambio... Sai com'è devo uscire con Victoria quindi...

Tiro fuori dall'armadio dei pantaloni neri, una canotta blu elettrico e una maglietta corta con disegni blu, bianchi e neri.
Lo fisso aspettando che capisse che se ne doveva andare.

- mh.. Ah si... Ok io ti lascio sola

Chiude la porta e lo sento scendere le scale.
Vado al bagno mi faccio una doccia. Metto l'intimo , mi vesto e vado ad asciugarmi i capelli.
Correttore, un filo di matita sistemo i capelli , che tanto fanno come gli pare. Borsa,chiavi,telefono,le mie inseparabili cuffiette e il giacchetto. Scendo di corsa le scale.

- Jonathan , io vado

Gli do un bacio sulla guancia

- ciao ragazzi e non fate troppo casino

Gli amici di Jonathan mi salutano tutti, tranne lui... Derek

davvero, da non crederciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora