Sono le 16.40 e Victoria e nuovamente in ritardo. Anche se è stata lei a dare l'orario. Finalmente suona il citofono. Apro. Vengo travolta dalla mia amica che non mi da il tempo, neanche, di fiatare che mi porta in camera mia.
-siamo in ritardo con la tabella di marcia
Si toglie dalla spalla un borsone , dal quale si intravedono molette,elastici,mascara e quant'altro per i capelli e il trucco, e posa tutto sul letto. Poi tira fuori dall'armadio l'abito blu. E mi trascina in bagno.
-OK, 'more ,abbiamo un'ora per sistemare questa....questa...
Gesticola indicando la cipolla che mi faccio di solito a casa.
- quella...
Inizia smontando la cipolla. E mi pettina, malamente.
-CRISTO!! Vi' mi vuoi far diventare calva?
Lei ridacchia. E riprende. Mi fa una treccia che poi fa arrotolare su se stessa. E poi fermo tutti i ciuffetti ribelli con la lacca.
Mi guarda soddisfatta.-che ore sono?
Mi chiede.
-le 15.05
-OK... Comincio a truccarti
E talmente veloce che ,l' unica cosa che riesco a vedere, sono le montagne di ombretti, fard e matite che si è portata dietro.
- STU-PEN-DA...
Ha fatto come sempre un ottimo lavoro.
-adesso è il momento della vestizione...
Dice Victoria con tono solenne, che mi fa ridere.
-non ridere , rovini il dipinto che ho fatto sulla tua faccia.
-ma brava, mi usi come tela... Questo è sfruttamento.
Tiro fuori il vestito dalla confezzione e inizio a infilarlo con l'aiuto di Vivi. Quest'ultima prende degli orecchini perlati, e me li mette. Poi mi guarda severamente.
- si chiamano Pietro.... E devono tornare indietro... Non come il ciondolo che ti ho prestato l'ultima volta.
Rido.
-OK
Metto le scarpe col tacco. E faccio un giro su me stessa.
- ROSEEE!!! Scendi che senno facciamo tardi....
Scendo le scale e accompagno Victoria alla porta.
- ci vediamo domani a scuola.
Mi da un tenero bacio sulla guancia.
-OK a domani e buona fortuna.
Chiudo la porta.
- oddio Rose.... Sei bellissima amore mio...
Mi giro e vedo mia madre sul punto di scoppiare a piangere.
- ma' non piangere.
- è che sei diventata così grande...
Questa donna e mia madre. Come si sarà capito è molto molto sensibile, e ama me e mio fratello. Dopo che si è sposata con papà , ed hanno provato ad avere figli, i medici le hanno detto che era sterile. Le hanno provate tutte e quando ci hanno rinunciato siamo venuti io e mio fratello. Tipo le belle storie con lieto fine. Simile visto che il lieto fine non esiste. I suoi capelli sembrano indomabili ma lei ci riesce sempre. Si porta bene i suoi quasi 50'anni, solo qualche rugha intorno agli occhi e ,accennate, agli angoli della bocca. Io ho i suoi lineamenti e i capelli , la forma, e i colori di nostro padre , mentre mio fratello i colori di nostra madre ma i lineamenti di papà.
- stiamo invecchiando...Kate
- ma fatemi il piacere sembrate dei liceali...
Jonathan li sfotte , ma poi da un bacio sulla guancia di mamma e una pacca sulla schiena a papà.
- vogliamo andare
Dice poi rivolto a me.
-OK
Scendiamo le scale e ci ritroviamo in macchina.
Il viaggio fu breve. Ci fermammo davanti ad una villa enorme.* angolo autrice *
OK... Questo capitolo è molto ,molto descrittivo però so che nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena .... * suspense* mlmlmlmlmlmlml mi divertiró....