Il rumore del silenzio

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"Sono scappato, non ce la facevo più, troppo rumore, io odio il rumore, Jordan e Xavier litigavano di nuovo, ormai lo facevano spesso, non voglio sapere nemmeno il perché......basta.....basta, basta, basta" erano questi i pensieri di Aitor mentre stava rannicchiato al campo sul fiume dove spesso giocavano, aveva le lacrime agli occhi e le mani sulle orecchie, continuava a scuotere la testa come per scacciare qualsiasi pensiero o dilemma interiore, non ne poteva più, ma inaspettatamente una mano gli tocco lo spalla facendolo sobbalzare, guardò verso l'alto e notò i suoi amici, era stato Gabi a sfiorarlo e lo guardava preoccupato e perplesso, orgoglioso come era non voleva farsi vedere mentre piangeva così si asciugò le lacrime e alzandosi disse "siete venuti a giocare? Buon per voi, io scusate devo andare voglio un po' di silenzio per pensare" e si avviò, Victor, J.P. e Lucian lo guardarono perplessi e volevano ribattere, ma Riccardo li rassicurò vedendo Gabi seguirlo lentamente e in silenzio; dopo un po' che camminavano Aitor disse al Rosa che ormai l'aveva affiancato "tanto non ti parlo" l'altro semplicemente silenziosamente indicò una panchina dove sedersi, e Aitor accettò, passarono 10 minuti e finalmente sembrava essere tornato normale, fu allora che Gabi ruppe il silenzio "sai....piace anche a me....." Aitor di tutta risposta non capì a cosa si riferisse il ragazzo " mh? " allora il rosa continuò " il rumore del silenzio......è piacevole, quasi confortante direi......aiuta a schiarire la mente" ancora oggi Aitor non sa dire cosa fece scattare quel qualcosa in lui, se le parole dell'amico azzeccate per la sua situazione, o per il fatto che la pensavano uguale, fatto sta che sapeva che Gabi aveva una cotta per lui, e anche a lui piaceva molto, quindi quando Gabi si girò a guardarlo e i due si avvicinarono, si baciarono, in maniera casta, ma passionale; una volta finito Aitor leggermente in imbarazzo provò a fargli un complimento "mi è piaciuto.....anche tu sai di silenzio" per poi subito pensare un imbarazzatissimo "cosa cazzo ho appena detto? Ma sono stupido. Che vuol dire?" Mentre il rosa rideva, poi quest'ultimo una volta finito lo guardò in maniera dolce e gli disse " anche tu sai di silenzio.....me ne dai un altro po'?" facendo annuire l'altro per poi continuare in silenzio

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