Spazi e parole SpyXFamily |Mission completed AU|

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~14 anni dopo~

Sebastian e Melody correvano per il parco, nel mentre i genitori guardavano divertiti la scena.
Dopo mesi che avevano sofferto, Loid e Yor si erano messi di nuovo insieme, si conobbero veramente stavolta e si risposarono, c'erano tutti tranne una, non si erano più trovati, ne Bond ne Anya, erano passati molti anni, ma mancava quella presenza stupida e simpatica allo stesso tempo.
Dietro di loro c'era Yuri, era cresciuto, divenuto un uomo vero e non era più così tanto appiccicoso con la sorella anche se protettivo lo era sempre.
Aveva deciso di esaudire quell'unica cosa che gli chiedeva la sua nipote adottiva Anya.
Da lontano Becky e Damian stavano passeggiando per parlare dei vecchi tempi, aveva finito la scuola solo da un anno, ma gli mancava di già.
Si fermarono a qualche passo dal moro.
Una ventenne dai lunghissimi capelli rosa passò dietro i Forger e parlò sussurrando.
"Ci vediamo di nuovo mamma, chi_chi" se ne andò scomparendo di nuovo.
I due si guardarono in modo complice ed iniziarono a correre verso la direzione della donna.
La videro, una donna dai lineamenti leggeri, gli occhi verdi smeraldo e dai capelli lunghissimi di color rosa legati in una treccia, si girò e sorrise.
"Vi piace la mia nuova pettinatura di capelli?"
"Anya?"
"Sono solo spazi e parole."
"Che cosa?"
"Quelle lettere."
"In che senso?"
"Me ne andrò di nuovo per ancora un po' di tempo, devo creare un mondo in cui i bambini non piangono."
Si incamminò per andarsene, ma la voce della mora che finora non aveva parlato la fermò.
"Perché?"
"Perché per cosa?"
"Perché ci abbandoni?"
"Oh, per il bene vostro e degli altri."
"Pensi che sia giusto abbandonarci per il nostro bene?"
"Come hai risposto te 14 anni fa, sì è giusto."
"Sbagli, si egoista per una volta."
"Non sono nata per questo, sono cresciuta per il bene degli altri"
"Non è vero, sei cresciuta per te stessa."
"Credi a quello che ti pare, Yor"
"Allora quelle lettere non contavano niente per te?"
"Sono solo spazi e parole"
Se ne andò, lasciando in conflitto i sentimenti dei due genitori, Damian aveva visto tutto e una lacrima scese veloce sul suo viso, l'asciugò e sussurrò a fior di labbra.
"Allora non contavano nulla per te quelle parole. Erano solo spazi e parole."