Sento qualcuno che mi chiama,ma non capisco chi é.
Mi alzo e vedo mio fratello Cris«Buongiorno dormigliona sono le 7:30,é meglio che ti sbrig...»non lo faccio finire che corro subito in bagno.Dopo 10 minuti ero pronta,feci colazione in fretta,e chiesi a mio fratello di accompagnarli,anche se la scuola era vicino e appiedi ci impiegavo 10 minuti,ma erano le 7:55.
Sali in macchina,mio fratello andò molto veloce,infatti arrivai a scuola alle 7:58.Chiara,Ilaria,Marco e Thomas,erano i miei migliori amici da sei nove anni,mi aspettavano,quando li vidi mi chiesero perché avessi fatto tardi e io gli risposi che mi ero svegliata tardi«La solita sbadata»disse Chiara.
La campanella suonò e come ogni mattina entrammo tutti dentro quell'edificio che si chiamava "Scuola", avrei preferito si chiamasse carcere,ma mi accontento.
«Ciao Emily,oggi dove ti metti,vicino a Tony oppure al tuo fidanzatino Michele».Riconobbe subito,Cristina,era la mia miglior nemica dalle elementari,mi odiava perché diceva che io gli avo sempre i ragazzi,ma non w colpa mia se sono più attraente di lei«Mi metto vicino a Chiara e poi quante volte ti devo dire che Michele non il mio ragazzo,ci siamo baciati una volta,per sbaglio»gli dico,mentre mi allontano,mi siedo vicino a Chiara«Ehi Emily,Cristina ti ha rotto le scatole anche oggi»mi chiede,non sembrava una domanda ma più una affermazione,io annui e mi misi a disegnare finché l'ora di storia non fini,ma invece di disegnare oggi mi ero incantata sul nuovo arriva,un ragazzo alto,magro,occhi verdi e capelli biondi,già lo avevo visto in questa scuola credo facesse parte del terzo anno,di sicuri sarà stato bocciato e mandato in questa classe,in seconda B.«Ragazzi vi presento il vostro nuovo compagno Alexander Smith,lui frequenta il terzo anno ma é stato bocciato,e l'unica classe disponibile era la vostra,spero non combini disastri,già ne combinate tanti voi»e si sedette vicino a Michele,credo si conoscano.
Le ore passano e arriva finalmente l'intervallo esco dall'aula ma mi sento tirare da un braccio mi giro e vedo Michele«Che vuoi?»«Volevo salutarti»«Ok,ciao,ora posso andare»non lo sopportavo era il donnaiolo della scuola e già c'ero cascata una volta ma non volevo la seconda«Nervosa la ragazzina»detto ciò mi lascia,io me ne vado e mi scontro con il nuovo arrivato«Guarda dove vai»dice arrogante,e questo mi da fastidio«Scusa non ti ho visto,non l'ho fatto a posta»gli dico alzando un po il tono di voce«La prossima volta cammina a testa alta invece di guardarti le scarpe»detto questo se ne va«Che arrogante»dico tra me e me.
Mi avvio verso i miei amici di fuori«Emily dove sei stata»«Primo Michele mi ha fermata per salurmi e io gli ho riaponsto arrogante secondo
mi sono scontrata con Alexander,ed é scontroso più di quanto immagginassi»i miei amici si mettono a ridere«Che avete da ridere??»dico molto irritata«Niente,niente»Le ore passano e arriva la fine dell'ultima ora.Evvai!!Ma la cosa mi preoccupa,perché sono in punizione,non sonol'alunna brava,ma quella che risponde ai prof che fa gli scherzi.Sono in punizione per aver risposto male alla preside,non é questo che mi preoccupa ma chi sarà l'altro che é in punizione.
La preside entra in classe mi porta in un'aula,che dovevo pulire,arriva qualcun'altro,mi giro e vedo lui.Non posso crederci,é sempre in mezzo.Pure quando sono in punizione non smette di perseguitare«Perché sei qui?»«Ho risposto male ai professori».Ecco um'altro che non é come gli altri,ma gli piace rispondere ai professori,comportarsi male....«Tu invece?»«Ho risposto alla preside»«Wow,pensavo fossi una delle alunne più brave invece é come me».Abbiamo una cosa in comune e non mi piace«Meglio metterci al lavoro se no da qui nessuno dei due esce»detto ciò inizio a pulire e anche lui.
Verso le 17:30,abbiamo fatto.Il mio stomaco chiede da mangiare,così vado alla macchinetta.Prendo una merendina,ma mi viene sfilata dalle mani«Alexander,ridammi subito la merendina»«Se no che mi fai??»«Ti uccido,ho una fame pazzesca,sbrigati a ridarmi la merendina»gli ordino ma non si mueve,allora decido si buttarmi addosso a lui e inizio adargli pugni e fargli il sollettico«Smettila,ti di do la merendina»dice tra una risata e l'altra e mi da la mia merendina.
Arrivo a casa distrutta,sono le 6:00,vedo mio fratello guardare la TV,la mamma cucinare e il papà leggere un giornale.Amo la mia famiglia,anche se certe volte mi fanno arrabbiare«Mamma,sono tornata»urlo dal salone,salgo le scale ma mia madre,cime previsto mi chiama«Emily,perché sei tornata a quest'ora?».Domanda inutile sa già la risposta«Indovina mamma?»«Cosa ai combinato questa volta??»«Ho risposto male alla preside»Mamma sale le scale«Emily devi smetterla di rispondere mare,lo so hai un caratteraccio ma cerca di comportarsi bene»«Va bene mamma»gli dico rassicurandola,ma,ovviamente,non la smetterò.
Entro in camera,mi sdraio sul letto,cerco di riposare ma mi arriva un messaggio.Chi cazzo é a quest'ora che mi manda messaggi??I miei amici forse,se sono l'oro domani li ammazzo,sanno che a quest'ora faccio un riposino,e non mi devono disturbate,accendo iPhone e vedo che non é di nessuno dei quattro miei amici ma di.....
Ecco il primo capitolo,commentate e mettete like, se vi piace,fatemi sapere se vi piace,così la continuo.
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tu sei il mio SEMPRE
FanfictionEmily Watson ,16 anni,1 Fratello Cris.Capelli marroni chiaro e occhi blu.Molto sbadata,ma anche molto stronza quando vuole. Alexander Smith,17 anni,bocciato una volte,stronzo quando vuole,donnaiolo due fratelli Arianna e Ethan.Capelli biondi occhi v...