2.L'accordo con lo Stregatto

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Appena arrivata si sentí come rinata.Si sentiva l'unica regina di quel Paese meraviglioso.Avrebbe portato a termine la sua missione.E nessuno l'avrebbe intralciata.
Ora.Per fare questo aveva bisogno che il paese giocasse a suo vantaggio.Ma come poteva sottomettere tutti quanti?Come poteva avvantaggiarsi se lí tutto era verde e rigoglioso?
Ci pensò.
E poi.........I FIORI!!!!
I fiori parlanti erano il cuore di tutto quel verde.Quindi doveva.........UCCIDERLI!
Rise.
Sapeva che tutti si fidavano di lei.Quindi sarebbe stato facile come bere un bicchier d'acqua.
Cominciò ad incamminarsi per il sentiero che conduceva al bosco per andare a cercare i fiori parlanti,quando trovò..........lo Stegatto!
Ci pensò sú e poi decise.
"Buongiorno Stregatto!Sono tornata!Sei contento?"
"Oh Alice!Bentornata!Mi mancavi.E ora che sei qui.........posso aiutarti in qualcosa?".Sorrise perfido.
"Certo che puoi aiutarmi.Devi aiutarmi a diventare l'unica sovrana del Paese delle Meraviglie!Che ne dici,mi aiuterai?Tu sai cosa voglio fare.........tu sai sempre tutto!"
"Sí.In effetti hai ragione io so sempre tutto e ti do un consiglio:non puoi essere regina senza sudditi.Quindi ti propongo prima di uccidere tutti,poi farli ritornare in vita e farli tuoi schiavi.Ti ho dato una buona idea?"
"Certo Stregatto".
"Bene!".
Apparse il resto del corpo tutto spelacchiato e pieno di ferite.Alice non si spaventò.Gli piaceva il suo nuovo aiutante.
Insieme avrebbero raso al suolo il Paese delle Meraviglie. Insieme l'avrebbero fatto.

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