capitolo 1: difficolta ad abituarsi

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Si può dire che fosse passata già una settimana  dalla arrivo dei nostri  impavidi eroi sulla terra , nella casa di Luz.
Camilla ci mise un po ad abituarsi ,ma in poco tempo riuscì ad amare con tutto l'affetto che avesse ogni maghetto e creaturina che ci fosse in quella casa.
Ovviamente per tutti ancora la botta che avevano subito non era passata; insomma ,avevano subito un bel grosso colpo per dei ragazzi della loro età,qualcosa che sarebbe stato difficile da digerire.

Ormai Luz impazziva nel cercar un modo di tornare a casa, e nel suo, Amity faceva di tutto per aiutarla (sopratutto perchè il padre e i suoi fratelli si trovavano in pericolo) e sostenerla nelle sue ricerche;
Dopo tutto come dice sempre:" È la mia ragazza, e io sono qui per aiutarla e amarla sempre" .
Questo faceva di loro una coppia molto forte e inseparabile.

Gus invece sembrava cavicchiarsela bene.
Lui sembrava quasi gestire meglio la situazione, come se fosse più speranzoso e non pensasse negativo , magari per evitare di cadere nella disperazione totale e non avere forza di non fare niente. Insomma, faceva il meglio che
poteva.

Mentre invece Hunter...oh Hunter Hunter, lui non stava affatto bene , glielo si vedeva perfettamente in faccia. Aveva già visto troppo, e come se non bastasse appena quasi superato il trauma della mente dell'imperatore ,subito si ritrova teletrasportato in un nuovo mondo completamente diverso dal suo, dopo che suo "zio" era stato ridotto a tipo un cumulo di diarrea da un bambino bicolore genocida seriale /ps(troppo forte sta parte)/.

Insomma tutto questo lo rendeva lunatico e lo stava portando ad impazzire ,così tanto che se ne uscì dalla casa per andare nel retro del giardino sotto un albero... a piangere.
Hunter non si sarebbe mai descritto come una persona sentimentale o piagnucolona, ma in quel momento era esausto.
Tutti crollano nella vita, anche i più duri, e quello era il momento di Hunter.
Era esausto, disperato e non sapeva che fare e, sapendo di essere un grimwalker , non si sentiva nemmeno reale; si sentiva solo come uno stupido rimpiazzo di una persona oramai morta da tempo a cui  Belos era cara. Ad un certo punto senti dei rumori provenire dai cespugli .
Hunter: Ma che diamine?
Andò verso i cespugli a controllare e dentro ci trovò Willow che con un sorrisino imbarazzata disse:"hey..."


R

aga piccola nota per me, vi sta piacendo, magari metto anche dei disegni fatti da me

The owl house : Tutta la verità (hunter x willow)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora