conservo, in questo autunno
alle porte, il sentimento
stremato d'una quiete
a cui più non compete
alcuna pace
se non qualche segreto
spifferato da ingiallite
pagine strappate alla memoria
ed è consolazione che s'instaura
come sedimento di calcare
a fermare un gocciolio
Un suono viene a meno
e un silenzio d'altre assenze
si compone sussurrando
dilagando nel presente
il passato. Poco dopo è balenio
d'altre ridondanze
d'altra storia che traspare
qual fondale di torrente