"Dove lo hai visto?" Le chiesi.
"Non so, ma ha un volto familiare"
"Forse ti stai sbagliando"
"Vabbe, andiamo a cena"
Io e Emily ci sedemmo vicino, mentre mia madre e il suo collega, rispttivamente davanti a noi.
Il cibo era gia in tavola e mia madre servi' tutti quanti.
L'uomo la ringrazio' e inizio' a mangiare.
"Il cibo e' ottimo." Le disse...
"Grazie Troy"
Troy, il collega di mia madre si chiama Troy, nome carino.
"Allora ragazze come procede la scuola?" Ci chiese Troy.
"Bene, il prossimo anno andremo al college e siamo entusiaste, andremo insieme come abbiamo sempre voluto" Rispose Emily
"Si, esatto. Abbiamo gia' fatto domanda per il college, la risposta dovrebbe arrivare tra poco, ma abbiamo buone possibilita' di essere ammesso, o cosi' speriamo" Spiegai, poi io.
"Oh, che bello, e' molto lontano da qui?" Chiese Troy
"E' in california, quindi direi che e' molto lontano da qui"
"Oh, si. Non avete trovato un college qui in Inghilterra?"
"Nessuno ci ha interessato davvero."
Passammo il resto della serata a parlare soprattuto di college, Emily era tornata a casa mentre io ero tornata in camera.
Troy era ancora al piano di sotto con mia madre, quell'uomo mi aveva fatto una buona impressione, si e' comportato in modo carino e simaptico tutta la sera.
Mi spogliai e infilai la mia maglietta di Diseny Word e mi fiondai a letto.
Presi il telefono, avevo 4 messaggi di Harry.
-Harry Styles: Rebekah...
-Harry Styles: Eiii, perche' non rispondi? Sei impegnata?
-Harry Styles: Mrs. Green... Sai, dovresti rispondere, prima che mi arrabbi
-Rebekah: Mr. Styles, ero impegnata. E non sempre disponidibile per te.
-Harry Styles: Beh, ma avrestinpotuto rispondere
-Rebekah: Non avevo il telefono con me. E da quando ti importa di parlare con me?
-Harry Styles: Non mi importa.
-Rebekah: Buonanotte Mr. Styles.
Bloccati il telefono e lo poggiai sul comodino. Più mparlavo con Harry più, non lo sopportavo. Mi domando come facciano ad amarlo così tanto. Il suo sorriso e le sue stupende fossette, sono loro che conquistano ognuna di noi.
-
"Rebekah, fuori c'è Emily che ti sta aspettando"
"Si arrivo mamma!"
Ogni mattina era sempre la stessa storia, Emily veniva a prendermi a casa ed io ero sempre in ritardo. Non riuscivo proprio ad essere puntuale, svegliarmi per me era straziante, andare a scuola praticamente lo era, non vedevo l'ora di lasciare questo posto ed andare in California. I miei compagni non mi davano particolarmente noia, ma Cristopher, era davvero un incubo.
Stavamo insieme l'anno scorso, ma l'ho lasciato perché mi aveva tradita, con Jamie, e da allora non mi lascia in pace, non accetta il fatto che la nostra relazione sia finita ed ogni giorno cerca di parlarmi ma invano.
"REBEKAH."
"Sisi, ci sono ci sono"
Scesi di corsa le scale, salutai velocemente mia madre e corsi fuori, l'auto di Emily era parcheggiata sul vialetto.
"Buongiorno!" Le dissi abbracciandola.
"Sei in anticipo"
"Ah ah ah"
Il viaggio verso la scuola fu corto e arrivammo immediatamente.
"Ieri sera hai parlato con Harry?"
"Si, ma é stato molto carino, come sempre."
"Forse vuole essere freddo perché ha paura di affezionarsi a te"
"Perché dovrebbe?"
"Perché si, mi sembra chiaro Emily, lui é Harry Styles, sicuramente avrà avuto persone che lo volevano, soltanto per la sua fama."
"Emily, lui non si affezionerà mai a me, mi vede solo come una stupida fan che cerca di non leccarli il culo"
"Forse lo sta già facendo"
"Okkey, questa conversazione deve finire"
Vidi Cristopher avvicinarsi a me e dissi ad Emily di andare in classe e che l'avrei raggiunta dopo.
"Rebekah, amore"
"Cristopher, non sono il tuo amore"
"Perché non vuoi perdonarmi?"
"Perché non te la meriti."
"Ma dai. Per me é stata solo una scopata"
"Perché lo hai fatto?"
"Perché tu non me l'hai data"
"Fai schifo!"
"Dillo di nuovo" I suoi occhi si fecero più scuri e il suo tono diventò minaccioso
"FAI.SCHIFO." Scandii bene le parole.
Non passò neanche un secondo che la sua mano mi colpì in pieno viso.
Girai la testa di lato e appoggiai la mano, dove poco prima mi aveva colpito.
Cristopher venne subito raggiunto da Kyle, che lo spinse lontano da me.
"Stai bene?" Mi chiese.
"S..si, grazie" Iniziai a piangere senza neanche rendermene conto.
Kyle mi guardò e io mi buttai tra le sue braccia, era la prima volta che abbracciavo Kyle, non avevamo mai parlato più di tanto, ci conoscevamo grazie a mia cugina e suo fratello, che stavano insieme.
"N..non dire niente a Violet, per favore"
"Okkey. Ma Rebekah se lui ti darà di nuovo noia, vieni da me."
"Lo farò, adesso vado. Grazie."
-
"Cosa ti ha fatto quello stronzo?" Emily stava urlando.
"Sta calma, é tutto a posto adesso."
"Tutto a posto?"
"Si, Emily. É un idiota e non voglio pensarci."
Stavo mentendo, non era tutto a posto, questa cosa mi aveva sconvolta, ma non volevo farlo vedere. Non volevo che tutta la scuola lo venisse a sapere, che mia madre lo venisse a sapere.
Lo ha fatto senza pensarci, e non lo giustifico, neanche lo perdono. Ma non voglio pensarci.
Il resto della giornata fu abbastanza tranquillo, anche se tutti mi fissavano nei corridoi, per il resto non potevo lamentarmi.
Emily non parlo più di Cristopher, ma parlò costantemente di Harry e Louis, amava Louis.
Mi portò a casa.
"Ci vediamo, domani mattina"
"A domani" La abbracciai e uscii dall'auto.
-
-Rebekah: Harry...
-Harry Styles: Ciao Rebekah
-Rebekah: Come stai?
Mi sentivo una stupida a fare questa conversazione con Harry, ma volevo parlare con lui, per quanto non lo sopportassi, volevo parlare con questo odioso ragazzo.
-Harry Styles: Bene, grazie. Perché mi hai scritto?
-Rebekah: Volevo parlarti.
-Harry Styles: É finito il ciclo?
-Rebekah: HARRY! Non sono antipatica...
-Harry Styles: Non ho mai detto questo.
-Rebekah: Cambiamo argomento?
-Harry Styles: Vai ancora al liceo?
-Rebekah: Sono all'ultimo anno.
-Harry Styles: Com'è andata a scuola questa mattina?
-Rebekah: Non molto bene.
-Harry Styles: Perché?
-Rebekah: Non vuoi saperlo
-Harry Styles: Si che voglio saperlo.
-Rebekah: L'anno scorso stavo con un ragazzo, che mi ha tradita. Da allora non mi lascia in pace e questa mattina abbiamo litigato, e mi ha colpito.
STAI LEGGENDO
Submitted H.S
Fanfiction“C’è una linea molto sottile tra piacere e dolore. Sono due facce della stessa medaglia, e uno non può esistere senza l’altro.”