La fabbricante di sogni

Primo Giorno

Questa è la storia di come sono riuscita a conoscere Nicholas.

Ciao, sono Venere. Oggi è finalmente il primo giorno di scuola, devo andare all'università, ho 19 anni e mi sono iscritta al corso di psicologia. Fino a un annetto fa volevo fare la cantante, ho un amore sfrenato per la musica. Sono sempre stata una persona che ha avuto molti sogni. Fin da piccola  mamma e papà mi hanno descritto come la loro piccola fabbricante di sogni. Questo mio soprannome deriva da una leggenda che narra di un ometto che durante la notte passeggia per i vicoli di un paese con una lanterna ad olio, e mentre passeggia è capace di distribuire sogni gioiosi e felici ai bambini che in quel momento stanno stanno facendo brutti sogni, incubi. Tutti, sia in famiglia, che i miei amici mi hanno sempre chiamato 'la fabbricante' o 'la fabbricante di sogni' io comunque ero abituata a quei soprannomi, che piacevano anche a me...  Per andare a  psicologia ho deciso di studiare nella migliore scuola italiana, ovvero a Padova. Comunque ho abbandonato il sogno che comprende tour, concerti e fama per un solo motivo. Behh a me piaceva un ragazzo, Alessandro, ma.. lui mi ha scaricato davanti a tutti. In quel momento non sapevo che fare, dove andare a sbattere il muso e mi sono buttata parecchio giù. In quel momento il mio psicologo anzi la mia psicologa mi ha aiutata molto, ormai con Anna, la mia psicologa, ci sentiamo ogni giorno per chiederci come è andata la giornata. Sono nata a Firenze, anche se mia madre è siciliana, per esattezza di Agrigento. Comunque ora è arrivato il momento di varcare le porte dell'università. Ah giusto mi sono dimenticata di presentarvi la mia migliore amica, non che coinquilina, Giulia. Ci conosciamo da quando avevamo 4 anni. Pure lei vuole studiare psicologia, anche se non ho mai capito come è sempre riuscita ad aprire le persone, anche quelle più introverse, ed aiutarle a farle comunicare meglio col mondo. Il suo è  come un potere naturale, non so spiegare. Giulia è... come dire, per me Giulia è una di quelle persone che appena le vedi corri ad abbracciarle e non le vorresti mai più lasciare, perchè ti fanno sentire al sicuro. Ma ora è arrivato il momento di varcare le porte fu, ci siamo...