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capitolo 1

Capitolo 1
"Lily! Muoviti! Ti ho detto di alzarti mezz'ora fa e scommetto che non hai ancora alzato il culo dal tuo letto!!" per quale assurdo motivo mia madre doveva urlare già di prima mattina?! Cazzo era domenica e lo sa che io faccio con calma quando non c'é scuola.

"Cavolo mamma! Non urlare che ho la testa che a momenti scoppia!" dopo la festa di ieri sera sono distrutta, ho i piedi a pezzi a causa di quei dannatissimi tacchi e un sonno che mi addormenterei in piedi.

"Devi muoverti! Non ti ricordi che oggi devi andare da tuo padre?" i miei erano separati da quando avevo 5 anni e mio padre non lo vedevo da ben quattro anni perchè si era trasferito in europa, a londra. Finalmente avrei potuto rivederlo! Si era trasferito ieri qui, a Boston, per poter stare più vicino a me, sono sua figlia del resto no?

"Ora mi preparo basta che la smetti di urlare che mi fai venire i nervi" mia madre mi ha avuta da giovane e quindi le parlo come si parla ad una coetanea. Non riesco a trattarla da adulta, é letteralmente impossibile!

Mi alzai dal letto e presi dall' armadio un jeans a vita alta con le ginocchia stracciate e una canottiera con sopra una felpa. Presi l' intimo pulito e mi avviai verso il bagno per farmi una bella doccia fredda. Non so il motivo ma quelle calde non le reggo.

Mi infilai la biancheria pulita e i vestiti scelti prima, misi un filo di eye-liner e correttore sotto gli occhi per coprire le occhiaie, pettinai i capelli e li legai in una coda alta. Dovevo ammettere che ero soddisfatta del risultato.

Giù in cucina c'era mia madre che mi aspettava con il mio cappuccino pronto in mano, la ringraziai baciandola sulla guancia, presi la borsa con le chiavi e il telefono ed uscii di casa più emozionata che mai.

-oggi usciamo bellissima?- luois era il mio migliore amico e siamo tuttora inseparabili, molte volte la gente ci scambia per fratelli dal gran che siamo legati.

-mi dispiace lou, ma oggi sono da mio padre, facciamo domani?♡-

-come vuoi bellissima ♡- non risposi e bloccai il telefono mettendolo in tasca e mi avviai verso casa di mio padre.

Aveva comprato una villetta, un po troppo grande per una sola persona ma si sa che lui fa le cose sempre in grande.

-ecco la mia principessaa!-ed eccolo lì, mio padre, davanti a me dopo 4 anni che non lo vedo, avevo 13 anni l' ultima volta
-ciao papà!!- gli saltai letteralmente in braccio piangendo dalla gioia
-mi sei mancata moltissimo Lily, non puoi immaginarti!-dopo questa frase calò il silenzio fra di noi, ma non un silenzio imbarazzante, quello dove guardi la persona che hai difronte.
Mio padre è sempre stato molto bello e non lo trovai molto invecchiato dall'ultima volta.

-principessa sei diventata stupenda, assomigli moltissimo a tua madre quando aveva la tua età!- mi disse spezzando quel momento di silenzio.

-grazie papà, e devo ammettere che anche tu non sei niente male- lo sapevo di non essere brutta, ho preso da mia madre che é molto bella, però mi fanno molto piacere i complimenti in particolare se ha farmeli è mio padre. Ho i capelli castani che arrivano fino poco prima del sedere, un fisico con le curve nei punti giusti, anzi forse una taglia o due in più di reggiseno del dovuto ma non mi posso sicuramente lamentare. Non sono molto alta, sarò 1.68 circa. Non sono magrissima ma nammeno sovrappeso, diciamo che sono la tipica ragazza americana.

-lily vieni a sederti sul divano che vorrei dirti una cosa abbastanza importante, anzi, molto importante- feci come mi disse e mi siesi a cgambe incrociate sul divano dopo essermi tolta le scarpe.

-cosa mi devi dire papà?-dovevo ammettere che ero abbastanza curiosa ma allo stesso tempo anche agitata.

-bhe Lily, in questi tre anni che sono stato a Londra... ho conosciuto una ragazza e... mi ci sono fidanzato-
-okay ma- mi interruppe prima che potessi finire.
-prima fammi finire. Sono fidanzato con lei da 3 anni e ora verrà a vivere qui lily, gliel'ho chiesto io. - cazzo

-cosa?! Tu ti ripresenti qui dopo quattro anni che non mi vedi e ti porti dietro un altra donna con suo figlio?! Mi stai prendendo per il culo spero!- no,non ci credevo, non ci potevo credere! Questo stronzo ci aveva già rimpiazzate con un altra famiglia.
Improvvisamente mi sentii la guancia andare infiamme,mi aveva appena tirato uno schiaffo, non l aveva mai fatto,non mi aveva mai picchiata prima di oggi.

Mi alzai velocemente dal divano, afferrai le mie scarpe senza infilarle e presi la borsa poi, uscii da quella cazzo di casa più arrabbiata che mai con le lacrime che mi rigavano la faccia.
Andai dall'unica persona che mi voleva veramente bene, Louis, il mio peter pan.

LOUIS'S POV
***
din-dlon
Andai a vedere chi fosse e appenna aprii la porta vidi la mia Lily scalza, con tutte le guance rigate dalle lacrime e gli gonfi dal pianto.
La feci subito entrare e appena ci sedemmo sul divano scoppiò in un pianto isterico.

"Lily lo sai che mi puoi dire tutto vero?" lei mi annuì semplicemente sforzando un sorriso che assomigliò di più ad una smorfia.
Fece un respiro profondo e iniziò a raccontarmi tutto quello che era appena successo.