La musica mi entra nelle orecchie.<Cazzo>penso<stasera non voglio ricordarmi niente>.
E infatti così fu
mi svegliai la mattina dopo con il trucco sbavato e i capelli lunghi pieni di nodi e intrecci,del vestito bianco che avevo messo ieri sera rimaneva solo una chiazza il resto era sporco di tutto e di più ed era appoggiato su quella sedia come una pianta morta .Apri la borsa e mi accesi una winston.L'odore del tabacco risveglio i miei sensi e la fumai come se fosse l'ultima .Mi guardai intorno conoscevo bene il posto .Ogni serata si concludeva li ,a casa sua.Le lenzuola sapevano di pulito e quel bianco candido illuminato dalla luce del sole mi accecava.Mi alzai e andai in bagno .Ancora la mia testa rimbombava di suoni e canzoni a tutto volume .Entrando nel bagno mi guardai allo specchio con disprezzo osservando quel corpo per lo più nudo coperto solo da un paio di mutande nere in pizzo.Mi sciacquai il viso per risvegliarmi e uscì dal bagno chiudendomi la porta alle spalle .Guardai verso il letto ,che prima era occupato solo dal mio corpo esile , ora era riempito da lui. Aveva una sigaretta in bocca e il fumo gli usciva dallo spiraglio tra le labbra che aveva lasciato aperto .Il petto nudo ,macchiato di storie e vissuti incisi di inchiostro che percorrevano il collo sviluppandosi poi sulle braccia .Alzo gli occhi ,quegli occhi verdi che trasparivano la purezza che era in lui .Mi osservò
dal basso all'alto facendo un'altro tiro ,che trattenne un po' nei polmoni e che lascio poi fuoriuscire da quelle labbra ,quella bocca che aveva segnato tante ma che desiderava solo una .Sollevo un braccio e ci si appoggiò la testa mostrando la virilità di quel gesto così semplice e banale .Muovendosi la muscolatura si contrasse e mostro quella armatura striata composta da muscoli e vene che gli percorrevano tutto il corpo .Rimanemmo in silenzio mentre percorrevo la stanza seminuda.Senti i suoi occhi osservare ogni centimetro della mia pelle mentre mi avvicinavo .La coperta lo copriva fino al bacino e lasciava intravedere l'elastico calvin klein .Mi misi a cavalcioni sopra di lui .Lui a sua volta mi poggio una mano sull'esterno coscia per avvicinarmi a se e con l'altra spense la sigaretta ormai diventata mozzicone e senza dirci una parola rimanemmo immobili così .Passò la sua mano destra dal mio collo passando sopra il seno sfiorando con maliziosa delicatezza il mio capezzolo,poi scese sopra l'ombelico per poi arrivare all'interno coscia .Poi con la mano sinistra mi prese il collo delicatamente e mi avvicino a lui e dall'interno coscia mi entro con l'altra mano nelle mutande iniziando a muoversi con movimenti circolari .Le nostre labbra si unirono e subito si trasformò in un momento di intensa violenza .
