<<L'ho incontrato, sai?>> Jaxon mi guarda svogliatamente, ammirandosi in quella canotta rosa che gli lascia scoperti i pettorali. <<Chi?>> Domanda, lanciandomi un'occhiata attraverso lo specchio per poi tornare a scorrere gli indumenti poggiati sul letto. <<Il tipo strambo della nona strada, quello con l'insegna luminosa verde. >> <<Quello delle divinazioni?>> Ci pensa su, tamburellando l'indice sul labbro inferiore. << Cosa ti ha detto?>> <<Ma niente di che. Ha delirato sul fatto che le carte hanno sempre ragione.>> Jax sembra indeciso se ridere o preoccuparsi che sia stata approcciata da quell'uomo. << Me ne sono andata prima che potesse continuare.>> Sollevato torna a concentrarsi sulle magliette, indeciso su quale di quelle lo avrebbe reso più appetibile agli occhi del fidanzato. Avrei dovuto dirgli che non era stato l'Indovino a trovare me, ma che ero stata io ad entrare in quel negozio stravagante, attratta dagli acchiappasogni e dalle sfere opache in mostra per cui avevo da sempre un debole. Mi ero fatta leggere i tarocchi e mi era capitata una carta che mai avevo visto. Un cuore. Non la solita rappresentazione stilizzata. Un cuore umano con la scritta Empty sotto. Il cartomante mi aveva guardata sbigottito, mi aveva preso le mani e mi aveva guardata dritta negli occhi. <<È un presagio.>> Aveva iniziato, stringendo la presa. <<Sei in pericolo, e qualsiasi cosa farai non potrai sfuggire a ciò che ti aspetta.>> Mi ero alzata in piedi, cercando di scivolare via da quelle mani ruvide. <<Sarai solo un guscio alla fine.>> A quel punto avevo strattonato e mi ero catapultata fuori, spaventata da quelle parole, ero corsa a casa e lì ero rimasta fino all'arrivo di Jaxon. Avrei dovuto dirglielo. Ora ne sono davvero convinta, dopotutto come potrei negare che quello è il mio corpo. Un guscio vivo in cui non posso tornare dopo l'incidente. Vorrà dire che tornerò dall'Indovino, d'altronde è l'unico che mi vede.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
