═════════•°• RED LIGHTS •°•═════════

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Anche quel giorno le riprese per il video d'apertura del loro concerto si erano finalmente concluse e Jimin non vedeva l'ora di arrivare nel suo appartamento, farsi una lunga e rilassante doccia calda, infilarsi sotto le lenzuola pulite e dormire fino alla mattina seguente.

Il ragazzo si passò una mano tra i capelli scuri e fissò il display dell'ascensore. Mancavano ancora tre piani a separarlo dalla magnifica sensazione dell'acqua calda che scorreva lungo il suo corpo teso e stanco, ma sorrise.  Alla fine quella giornata era stata particolarmente fruttuosa.
Il giovane idol ,infatti, aveva sgraffignato dal set un oggetto di scena molto interessante che sarebbe sicuramente stato utile in futuro.
Sorridendo al suo riflesso che lo fissava dallo specchio, Jimin infilò una mano nella tasca dei jeans attillati e accarezzò il contorno in metallo di quel simpatico accessorio.

Nel pomeriggio era stato fin troppo semplice legare il piccolo oggetto al polso di Jungkook, però, la sensazione che aveva ricavato quando aveva osservato il suo lavoro compiuto, non era stata per nulla soddisfacente.
Jimin, infatti, avrebbe voluto vedere il maknae spalancare gli occhi e diventare paonazzo davanti a lui, invece, l'unica cosa che il più piccolo aveva fatto, era stato guardarlo con un sorrisetto furbo, prima di tornare a scrivere come se nulla fosse.

«Maledetto Jeonggukie, poteva darmi almeno un po 'di soddisfazione.» mormorò tra sé e sé il ragazzo, mentre il suono cristallino dell'ascensore indicava la fine della corsa.

Non appena le porte si aprirono il giovane idol schizzò come un fulmine lungo il corridoio deserto. Una folata di vento gli scompigliò i capelli facendolo rabbrividire e JImin si portò il cappuccio della felpa sulla testa ma, così facendo, non si accorse della figura incappucciata sapientemente nascosta nell'angolo buio delle scale.

Il ragazzo camminò fischiettando fino alla porta del suo appartamento. Inserì il pin nel tastierino blu scuro e la serratura scattò. Si passò una mano sul collo, per scacciare la sensazione di tensione accumulata nelle spalle ma, quando allungò le dita per afferrare la maniglia, una scarica di adrenalina gli attraversò la colonna vertebrale.
Un'ombra nera si scagliò contro il pannello della porta.
Jimin non fece nemmeno in tempo a gridare che una mano gli tappò la bocca, mentre un'altra gli afferrò la vita impedendogli di scappare.
Il giovane idol iniziò a dimenarsi, cercando di liberarsi da quella stretta ferrea, ma venne subito attirato contro un corpo ampio e muscoloso. Un corpo che conosceva fin troppo bene.

«Hyung, pensavi veramente di potermi ammanettare e passarla liscia?»
La voce bassa e sensuale di Jungkook giunse come vento caldo sulla sua pelle e Jimin smise immediatamente di muoversi.
Il maknae sorrise tra i capelli del più grande e subito dopo, con la mano tatuata, cercò il bordo della felpa di Jimin. Quando lo ebbe trovato si infilò sotto al tessuto caldo e morbide e con le dita lunghe e fredde iniziò a solleticare la pelle bollente del suo hyung.
Il corpo di Jimin fu scosso da un brivido di piacere prima di sciogliersi contro il petto del più giovane.
Jungkook sorrise nel sentire il peso di Jimin contro il proprio corpo e lentamente spostò la mano da quella bocca calda ed invitante che, quasi ogni notte, lo portava nell'abisso più profondo del piacere.

«Jeonggukie non avevi detto di essere stanco?» domandò il più grande alzando la testa verso l'alto e incontrando gli occhi da cerbiatto del maknae.

«Lo avevo detto. Ma poi in macchina mi è tornato in mente quello che mi hai fatto e allora ho deciso di venirti a trovare.» rispose lui iniziando a sfiorare il bordo dei boxer neri.
«Che ne dici se entriamo e ci rilassiamo un pochino?» propose malizioso spingendo il corpo del più grande contro la porta «Oggi è stata proprio una giornata stancante.» .

«-Kookie avevo intenzione di farmi una doccia e andare a dormire presto stasera.» rispose Jimin mordendosi il labbro mentre le dita tatuate di Jungkook continuavano a stuzzicargli l'addome.

RED LIGHTS // A JIKOOK ONESHOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora