Darcy pov
Il taxi si fermò davanti a un palazzo enorme tutto bianco.Prendiamo le valigie e ci dirigiamo verso l'entrata in vetro, che lascia intravedere l'arredamento moderno. Davanti alla porta ci attende un signore con una folta barba bianca.
<< Buonasera signorine, entrate pure>> ci accoglie il signore.
Entro e quello che trovo e semplicemente...Wow
Ci sono dei divani in pelle bianca, con una tv appesa al muro.
L'uomo di prima ci da un mazzetto di chiavi a testa. Il nostro appartamento dovrebbe essere il numera 8. Andiamo sull'ascensore, e clicchiamo il tasto per salire al terzo piano.
Ci ritroviamo in un corridoio lunghissimo, iniziamo a scorrere le porte e dopo un paio di secondi, troviamo la mumero 8.
<<Eccola>>sussurra Madison.
<<Pronta per un nuovo inzio?>> le chiedo.
<<Non lo so..Saremmo solo noi due, vero?>>
<<Si>>la rassicuro.
Giriamo le chiavi nella serratura contemporeanamente, e quello che si presenta davanti a noi, ci fa rimanere a bocca aperta.
C'è un piccolo salottino, con un divano grigio in pelle con quattro posti. Un tavolino in vetro stava davanti al divano, e sopra un mobile in legno bianco, ci stava una tv enorme.
Più in avanti c'erano delle mensole vuote. La cucina era piccola ma confortevole.
Ci sono tre porte. Iniziamo ad entrare nella prima. Il bagno e gigante. C'è la vasca idromassaggio e una doccia. Accanto alla doccia c'è una piccola zona trucco, dove poter mettere tutte le nostre cose.
<< Queste due dovranno essere le camere in teoria, giusto?>>chiede Madison.
<<Io entro in quella a sinistra tu a destra?>>
<<Ok>>
<<...uno>>sussurro. <<Due...>>lascio passare qualche secondo e alla fine parlo.
<<tre>>
Apriamo la porta contemporaneamente.Io entro nella mia.
La prima cosa che vedo, e la facciata enorme di vetro che sbuca da dietro al letto matrimoniale grigio.Accanto al letto c'è un comodino con una piccola sveglia. Al lato opposto della porta c'è un'armadio in legno bianco e li accanto una scrivania con una lampada sopra.
C'erano delle finte foglie che decoravano la parete, che si illuminavano con un piccolo telecomando.
Era stupenda.***
Madison povLa mia camera era stupenda.Sembrava fatta apposta per il mio arrivo. Una parete era dipinta di un'azzurro pastello.La stessa parete in cui il mio letto stava in centro.
C'era un grosso armadio grigio in legno, con una scrivania dello stesso colore.
Nella parete ci sono delle strisce di led.
E semplicemente fantastica.
<< Hey Mad, vieni a vedere la mia camera>>urla Darcy dalla camera accanto.
Giusto mi ero dimenticata che lei era li.
Mi dirigo verso la camera della mia amica, e appena entro la trovo stesa sul letto.
Mi guardo intorno, e noto che la sua camera oltre ad essere un pelino più grande della mia, ha una finestra enorme!
Ma perchè sono sempre io la sfigata?
<< Com'è camera tua?>> mi chiede Darcy.
<< La tua e cinquanta volte meglio, la mia ha una piccola finestra>> le rispondo imbronciando leggermente il viso.
Scoppia a ridere.<< Cosa ne dici se ci vestiamo e andiamo a mangiare fuori? Sfruttiamo questi giorni prima che inizii l'università>>mi propone.
<<Buona idea, andiamo a vestirci??>>
<<Andiamo>>Alla fine io decido di mettermi una gonna in jeans corta con un top bianco. Molto semplice.
Darcy mette dei jeans neri stretti, che fasciano le sue gambe, e un crop top bianco.
Ci trucchiamo un pochino, per sembrare più decenti.
Iniziamo ad uscire dall'appartamento dopo aver chiuso a chiave la porta di casa.Darcy pov
Ci incamminiamo verso le bellissime strade di New York, finchè non troviamo una specie di discoteca/pub.
Entriamo dentro. Una marea di luci escono da quel posto.
E pieno di gente, soppratutto giovani. Alcuni ballano, altri si baciano e altri ancora stanno sui telefoni.
Prendo per mano Madison e la trascino verso il banco, per prendere qualcosa da bere.
<< Ciao, due birra, grazie>> chiedo gentilmente al barista.
<<Arrivo subito>> il barista si allontana un'attimo e torna con due bicchieri di birra.
<<Siete nuove? Non vi ho mai visto qui. Comunque sono Mark>>mi porge la mano e io gliela stringo.
<< Si ci siamo trasferite qui da qualche ora!>> risponde Madison sorseggiando la sua birra. Io l'avevo già finita.
<< Oh e un piacere! Da dove venite?>>ci chiede.
Madison sta per rispondere, ma la precedo.
<<Ora dobbiamo andare, arrivederci>>rispondo veloce e infine trascino con me Madison.
<<Non andare in giro a dire da dove veniamo, e se fosse uno di quelli?>>sussuro al suo orecchio.
Lei sbianca.<<Hai ragione, scusa>>
<< Tranquilla, ora andiamo a divertirci>> ci incamminiamo verso la pista da ballo.
Ad un tratto si alzano dei mormori e la gente smette di parlare a voce alta.
La porta del locale, si apre.
Entrano delle persone, in particolare 4 ragazzi e 2 femmine.
Hanno delle giacche in pelle. Chi sono e perchè tutti si sono zittiti?
<<Andiamo via, domani usciremo di nuovo>> dico a Madison che annuisce.
La gente rimane ancora paralizzata, e io e Mad siamo le uniche che si stanno girando.
E questa cosa fa un bel po di ansia.
Ci dirigiamo verso la porta, ma Madison viene bloccata da qualcuno. Un tizio con la giacca di pelle di prima la prende dal braccio.
<< Chi abbiamo di nuovo qui?>>parla con voce derisoria. Ma per cosa?
<< Mad andiamo..>> le sussurro.
Mi guardo intorno. Nessuno fiata.
Ma chi sono sti qui. Mi rigiro su me stessa, ma mentre mi giro i miei occhi incontrano degli occhi neri come un pozzo senza fine.
Lo guardo meglio, e vedo che e un'alto ragazzo con quella giacca.
Cos'è? Una gang?
Interrompo i miei pensieri e alla fine parlo.
<< Madison andiamo>> tiro la mano alla mia amica, e quel ragazzo le lascia la mano.
Mentre la porto verso l'uscita, sento la schiena bruciarmi.
Mi sento fissata.
<< Arrivederci Madison e ragazza senza nome>> dice una voce che mi mette i brividi.
Cosa diavolo è successo in quel locale?
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Friends
ChickLitDue amiche inseguite dal loro stravolgente passato, partono per New york, dopo aver vinto delle borse di studio in un college. Appena arrivate fanno subito amicizie nuove, ma in particolare, verranno attratte da dei giovani ragazzi. Belli e dannati...