Il ritratto Per Dorian Gray

capitolo 1

-Ti giuro è il ragazzo più bello che abbia mai visto-
-Sei senza speranza mio caro Basil-

Anche quell'autunno era arrivato assieme al traumatico rientro a scuola che però, per una volta, non era stato poi così brutto per il nostro Basil.
Ciò non significa che Hanry non ne avesse le palle piene già a ottobre però.
Quest' ultimo infatti ascoltava a fatica l'amico che continuava a blaterare del ragazzo di cui si era innamorato.

-E dai sentiamo allora, chi è questo ragazzo che in meno di una settimana ti ha fatto perdere la testa- disse Hanry con tono annoiato.
-Indovina un po', Hanry, è Dorian Gray-
-Ah Gray, quello della prima A, giusto?-
-Dai non dirlo così, sembra un insulto-
-Nessuno ha detto che non lo è-
-Non osare- disse Basil lanciando una matita contro il compagno e scoppiando a ridere.

-Ah Hanry non puoi immaginare quanto sia bello. Voglio abbracciarlo, baciarlo e, perché no, anche...- non fece intempo a finire la frase che Hanry gli rilancio contro la matita.
-Cristo Basil ti stai friggendo il cervello-
- non è colpa mia, Hanry, è lui a essere troppo bello-
-Semplicemente smetti di pensarci, non è difficile-
-Lo dice quello che non si è mai preso una cotta per nessuno-
-Basil, non per essere crudele ma Dorian è sicuramente etero, non hai possibilità-
-E sentiamo come fai a dirlo, te lo ha detto un uccellino?-
-Proprio così-

In quel momento suonò la campanella che segnava la fine della ricreazione e Hanry si alzò dalla sedia per tornare nella sua classe.
-Hanry aspetta. Ho un favore fa chiederti prima- disse Basil con voce timida.
-Sentiamo dai-
-Potresti andare a parlare con Dorian, dopo, vorrei che scoprissi un po' di cose su di lui... insomma hai capito. Puoi farlo?-
-È la tua cotta, dovresti farlo tu-
-Dai Hanry ti prego-
-Va bene vedo cosa riesco a fare-
-Grazie Hanry-

E così si salutarono.
La lezione riniziò ma Basil aveva la testa completamente altrove.
Guardava dalla finestra le foglie cadere dalla quercia trasportate dal leggero vento autunnale.
E se i suoi occhi erano rivolti all'albero, i suoi pensieri erano rivolti a Dorian, quel ragazzino che da una settimana aveva colmato il suo cuore senza nemmeno saperlo.