È incredibile come l'inizio di un percorso ti possa cambiare vita, ti possa far crescere fino a farti diventare tutt'altra persona con una mentalità diversa da quella che avevi prima di cominciare l'avventura.
È incredibile come una scuola, soprattutto l'università può stravolgerti la vita, e no, non parlo solo di studi...
Dimenticavo, sono Giulia e sono una sono la ragazza che tutti i miei amici chiamano: sfigata. Forse non dovrei chiamarli amici, però mi rassicura il termine.Quest'anno comincio l'università con la facoltà in psicologia e criminologia, in un futuro spero di lavorare con la polizia scientifica, ma questo è solamente il mio secondo obbiettivo...
Già forse non vi ho detto proprio tutto di me, ma sono una ballerina e il mio lavoro dei sogni sarebbe lavorare con i grandi artisti della musica e chissà magari esibirsi ai loro concerti. Vivo a Bergamo, città molto nascosta per il mondo della danza, però la mia scuola di danza fa spesso eventi in tutta Italia e anche a New york, quindi sono assai fortunata.
Il mio stile è l'hip hop ma posso benissimo fare anche contemporaneo studiandolo da 3 anni in totale. La mia insegnante si chiama Anna e la mia migliore amica è sua figlia. Da poco ho scoperto che Anna ha un'altro figlio, cosa che non sapevo, e devo dire che Anna e Alexia le conosco da quando avevo 3 anni. Però vabbè, chissà se qualche giorno lo beccherò.Ritornando a noi, oggi è il mio primo giorno di università e Alexia dovrebbe passare a prendermi tra 5 minuti.
g: "mamma, babbo, scendo che mi passa a prendere Ale, ciaoo"
abbraccio i miei genitori e scendo le scalette per poi ritrovarmi nel cancello dell'entrata di casa
(5min dopo)
Alexia non è ancora arrivata, beh c'è da aspettarselo, non c'è 1 giorno in cui è in orario. Mentre questo argomento invade i miei pensieri, si avviccina una macchina.a: "ehy bellissimaa"
urla la mia amica dal veicolo
g: "ehy cicciaa"
rido ed entro in macchina
a: "scusa se ho fatto tardi ma mio fratello non usciva più dal bagno"
e ride dicendo ciò
g: "a proposito di tuo fratello, non so che scuola fa, so che ha più o meno la nostra età, no?"
dico incuriosita
a: "beh lui è 1 anno più grande di noi ma è stato bocciato quindi quest'anno lo ripete con noi"
dice tranquilla
g: "ma quindi anche lui ha scelto psicologia?"
chiedo con tono stranito, un maschio in psicologia? nah è gay palese
a: "eh si, non so se è nella nostra classe o nell'altra, boh vedremo"
annuisco
a: "ma tornando a noi, quanto cazzo ti sei fatta bella? no spiegami, che pillole prendi?"
rido e rispondo onestamente
g: "beh mi sono tolta l'apparecchio e sono andata dalla dermatologa, diciamo che mi sento meglio ahshaha"
ridiamo
a: "no ma sei una gran figa fattelo dire, ceh a scuola nessuno ti riconoscerà"
ride e fa l'occhiolino
dopo la nostra conversazione mette la musica, inutile dire che cantiamo e balliamo a squarciagola fin quando non entriamo nei parcheggi della scuola.
Usciamo dalla macchina e ci avviamo al cancello. Ad un certo punto mi sento abbracciata da dietro.g: "ma-"
dico prima di vedere chi fosse
x: "sorpresaaaa"
dice la persona
Non ci credo. Non voglio crederci. Urlo.
g: " AAAAAAAA MATTIIIII"
gli salto addosso. Ah beh vi starete chiedendo chi è, eh beh è il mio migliore amico dalla nascita, non lo vedo da Giugno siccome ogni estate la passa a Bari, il posto dove è nato e cresciuto, però il liceo l'ha fatto qua a Bergamo
m: "piccolina come va?"
dice sorridendo, ah il suo sorriso, è sempre bellissimo
g: "ora che ci sei tu meglio"
rido e gli do un bacio sulla guancia
mi mette il braccio sulle spalle e continuiamo a parlare, coinvolgendo anche Alexia.
m: "ma da quando sei così bella scusa?"
attacco a ridere e rispondo
g: "anche tu con questo argomento? ragazzi ma sono uguale a prima shahagsh"
m: "eh no piccolina, quasi quasi non ti riconoscevo, poi ho visto che stavi solo con Alexia quindi mi sono detto "si è lei" "
ridiamo e purtroppo suona la campanella e diamo inizio a questo nuovo percorso.