miele
/miè·le/
sostantivo maschile
1.
Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di colore biondo, costituita dal nettare dei fiori elaborato dalle api e rigurgitato nelle celle del favo.𝐈n autunno la tua risata è così limpida che si disperde tra il ruscello , la sento tiepida sulla mia pelle che non manchi a macchiare con il tuo rossetto Kiko rosso. Le nostre scarpe usate provocano lamenti di dolore che si innalzano dalle foglie variopinte alle nostre orecchie , ma te non li senti. Copri lo scrosciò con la tua potente voce mentre sento il mio mal di gola peggiorare. Maledetto me che non ho aggiunto il miele al mio latte quelle mattine dove tu preferivi abbondare e io rigurgitavo tutto nel bagno. Il bagno veste malinconia , con colori di un'inusuale monotonia che sussurrano 't'assomiglio' al miele nel fondo del vasetto. Quello rimasto è per me e per il mio latte , che ormai si é raffreddato. Ogni volta che ti vedo metterti in punta di piedi per raggiungere il vasetto mi chiedo se mai chiederai il mio aiuto , se mai ti stancherai un giorno di raggiungere la tua dose di cura e ti lascerai cadere tra le braccia della vulnerabilità. Mi chiedo ma rimango fermo , con le mie labbra sigillate e le dita che sorreggono la tazza vicino alle mie labbra. Non bevo ancora. Finisce sempre così , la tua preoccupazione che porta alla mia faccia rivolta verso l'acqua del cesso. Mi parte un vaffanculo spontaneo ma poi l'acqua gelida mi risveglia e il pensiero svanisce nel momento in cui sento le tue labbra colme di miele sulle mie screpolate. Va bene , va tutto bene finché addolcisci i miei demoni più tormentati
Di pomeriggio la nebbia cala furtivamente sulla città e ti aggrappi a me e alla fioca luce che emano. Invece di sederci sotto ai lampioni , come tu vorresti , mi obblighi ad andare in biblioteca con te. Che c'è? Hai paura di amalgamarti nella fitta nebbia? Perché mi stringi così forte senza darmi risposte ? Io non lo so. Sembro costruire frammenti del cuore con l'assenza di risposte. Frammenti delicati ovviamente. Sigillati in una scatola con nastro adesivo 'fragile,maneggiare con cura'. Sento le tue dita affusolate accarezzarmi la guancia , lasciando dietro loro un calore asfissiante sul volto arrossato . Non capisco se voglio tirarmi indietro o ne ho enormemente bisogno. Mi illudo che non c'è via di mezzo anche se la sto attraversando in questo momento.
Tutti si contraddicono no? Poi il fatto che io mi cibi di contraddizioni e ossimori è un altro argomento. Ci sediamo in biblioteca lontani da tutti. Perché mi guardi così ? Sento piccoli brividi spargersi sulla mia schiena mentre il silenzio riempie gli spazi tra di noi , rendendoci ancora più vicini. Sicuramente più vicini della sera precedente nel nostro letto disfatto. Parole sussurrate si disperdono tra le pagine della raccolta di poesie che hai aperto e il mio sguardo cade sulla pagina aperta."If I can stop one heart from breaking" di Emily Dickinson e, un sorriso intenerito appare sul mio viso mentre ti affretti a sistemare la sciarpa a causa del freddo. D'istinto le mie braccia circondano le tue spalle e le mie labbra calde di posano sulla tua fronte. Inizi a leggere la poesia incuriosita.Io la so a memoria grazie a mamma , lei era grande appassionata della letteratura inglese. Te l'ho mai detto? Non lo so. Ci sono così tante cose che ho lasciate sospese , illuso del fatto che il tempo costruisse le basi di una casa crollata ancora prima di essere costruita. La poesia ti lascia con gli occhi lucidi e non posso che sussurrati all'orecchio che associo la poesia con te. Maledetto il futuro ignoto a me. Mi rendo conto che non avrò vissuto invano finché continuerò a tenerti stretta dalle mie braccia e cercare di proteggerti dalla miseria.
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scarso miele nel latte
RomanceLa brezza autunnale mi scompiglia i ricci e sussurra all'orecchio della tua presenza mancante. Questa stagione mi sta prendendo in giro. Ancora sento il fantasma delle tue labbra piene di miele sulle mie e sento il mio cuore lacerarsi sotto al peso...