Ogni giorno più insopportabile quel Weasley. Sempre a fare battutine su di me.
Mi provoca e questo mi irrita.
Se vi chiedete a chi degli innumerevoli Weasley mi sto riferendo allora rileggete il titolo della storia, idioti. Se avete un cervello sapete benissimo a chi mi sto riferendo. Comunque meglio chiarire ogni dubbio.
Fred Weasley, il re degli idioti, colui che non riesce mai a tenere la bocca chiusa e compagno di stanza di Lee.
Cerca in continuazione una mia reazione. Non riesco ad attribuirgli qualcosa di positivo caratterialmente. Fisicamente... beh dai l'abbiamo visto tutti. Non fatemelo dire.Arrivo alla mia stanza e mi dirigo verso il bagno ignorando gli sguardi delle mie compagne di stanza. Chiudo la porta e mi guardo allo specchio. I miei corti capelli castani sono tutti annodati e il mascara che ieri portavo sulle ciglia ora mi macchia le palpebre circondando i miei occhi marroni e grandi.
Altroche gnocca, sono orribile. Apro l'acqua della doccia, mi tolgo il vestito e mi ci fiondo dentro. Sentire l'acqua calda sulla mia pelle è un sollievo. Mi faccio molto spesso delle docce, anche più volte al giorno. Non mi piace puzzare e se non mi faccio la doccia ogni sera non riesco a dormire. Mi sento spesso sporca.
Mi finisco di preparare mettendomi la divisa e asciugandomi i capelli in fretta e mi accingo alla Sala Grande dove i miei amici mi aspettano per la colazione.Theodore: -giorno vecchia- odio quando mi chiama così e lui puntualmente lo fa.
El: -due ore, solo due ore. Siamo nati lo stesso giorno, sono più vecchia di solo due ore- gli ripeto come ogni mattina.
Susan: -vedete di non iniziare a litigare, non sono in vena di ascoltare i vostri battibecchi- dice addentando la sua ciambella.
Lee: -la nostra tassorosso preferita oggi si è alzata con il piede sbagliato- la sbeffeggia.Qualcuno di vuoi conoscerà sicuramente Theodore Nott e Susan Bones, rispettivamente Serpeverde e Tassorosso. Frequentano il quarto anno, anche se Theodore ha la mia età. Ci siamo conosciuti grazie a Lee. Voleva ampliare la mia rete di conoscenze e beh ci è riuscito. Sapeva di dover trovare persone decenti nella mia sopportazione (che è molto bassa).
Susan è un'amica d'oro, leale e comprensiva, d'altronde è tassorosso. Mi trovo bene con lei perché posso parlare di tutto e non essere giudicata. Invece con Theodore mi trovo bene perché abbiamo un carattere simile. Ci stanno sul cazzo i figli di papà e questo basta per farci andare d'accordo.Lee: -voi che lezione avete ora?-
Susan: -io e Theo abbiamo erbologia insieme-
El: -pozioni. Magari chiedo a Piton se ha qualcosa contro il mal di testa- dico sarcastica.
Lee: -ah ah, che simpatica. Quello li se ci provi ti mangia viva-
El: -ma stai zitto. E tu che hai?-
Lee: -ho la vecchia strega-
Susan: -smettila di chiamarla così, la McGranitt è una gran donna secondo me- lo riprende.
Lee: -seh va bene. Meglio incamminarci-I prima ad alzarsi dal tavolo sono Susan e Theo che corrono verso le serre essendo molto lontane. Io e Lee invece con molta calma andiamo insieme verso le nostre aule. La prima sul nostro percorso è quella di trasfigurazioni e puntualmente incontriamo...
Fred: -ehi Harris, questa mattina sei stata abbastanza scortese, per farti perdonare accetto un bacio- dice avvicinandosi e abbassandosi leggermente per guardarmi negli occhi.
Gli metto una mano in faccia e lo allontano.
El: -mi fai fare tardi e sappi che posso essere molto peggio-
Fred: -oh lo so bene- mi provoca. Che urto!
Me ne vado a passo svelto sventolando una mano per salutare Lee.
Arrivo in classe e aspetto l'arrivo di Piton per poi iniziare la lezione.Angolo autrice:
PS: certe cose non sono come nei film o nei libri. A volte cambierò qualcosa a mia descrizione.
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Innamorata? Io? -Fred Weasley-
RomanceElisabeth Harris frequenta la scuola di Hogwarts. La sua compagnia non è approvata dai sui genitori, ma a lei non interessa quasi quanto non le interessa dell'esistenza di un particolare Grifondoro. Cambierà idea conoscendo meglio il ragazzo o rest...