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Oggi è giovedì, domani sera partiremo per Snezhnaya. Oggi rimarrò a casa dato che ho lavorato tutta la notte ieri sera al posto di Signora , ora lei è incasinata con tutti i problemi che ha creato durante la sua assenza LE STA BENE . Ritornai a casa alle 7 di mattina e sono riuscito a dormire fino alle 3 di pomeriggio. Ho deciso che voglio provare a cucinare i cibi che mangeremo durante il tragitto verso la mia patria... è molto più difficile di quanto immaginavo.. erano ormai 2 ore che cucinavo.

Sentii qualcuno bussare alla porta, già sapevo chi era.

Aprii la porta e mi ritrovai Zhongli davanti con un mezzo sorriso sulla faccia

-"Buongiorno Xiangsheng!- ah umh buona sera" mi resi conto dell'orario e del cielo roseo/violaceo

Gli feci segno di entrare e si accomodò togliendosi il cappotto

Zhongli: << Non ti rendi conto di quanto mi sono preoccupato. Sono stato in pensiero per tutta la giornata, ieri sera non sei ritornato a casa e non avevo nessuna tua notizia, e oggi invece ti ritrovo a casa più presto del previsto con ancora i pigiama addosso >>

Mi guardai i vestiti di cui non me ne ero nemmeno accorto

-"Perdonami.. è che ieri sono rimasto a lavorare per Signora fino alle 7 di mattina e poi mi sono messo a dormire fino alle 3 di pomeriggio e ora-"

Zhongli: << Per favore avvisami la prossima volta...cos'è quest'odore di bruciato...>>

I miei occhi si spalancarono e guardai dietro di me vedendo che avevo lasciato il forno acceso durante tutto questo tempo

-"CAZZO CAZZO NOOOOO" corsi mettendomi i guanti tirando fuori la carne che oramai era bruciata , posai la teglia sul piano cottura per poi buttare i guanti per terra sedendomi a mia volta per terra avvicinando le ginocchia al mio petto chiudendomi come un feto iniziando a disperarmi interiormente

Zhongli controllò la carne

Zhongli: << Solo la pelle si è bruciata , l'interno è cotto bene >>

-" Era quella la parte migliore!...volevo fare una cosa carina.. non sono bravo a cucinare però ci provo, ogni volta che faccio qualcosa di carino mi esce male e mi dispero come un bambino...quanto sono ridicolo o mio Dio.." sentivo le lacrime scorrere sul mio viso silenziosamente

Dai suoni si sentiva Zhongli che stava tangliando la carne assaggiandola

Zhongli: << Questa ...questa è la miglior carne che ho mai assaggiato >>

-"Non dire cazzate.."

Zhongli: << Childe non sto scherzando, veramente è la prima volta che sento un tacchino così buono , assaggialo anche tu >>

Mi alzai avendo tutte le guance rosse per il pianto , raccolsi i guanti mettendoli sul tavolo per poi farmi imboccare da Zhongli.

Non era male

-"Si però la pelle è bruciata" lo guardai

Zhongli: << Può essere messa da parte quella, il dentro è cotto benissimo, soffice e ha un bel colore >>

Lo guardavo sorridendo

-"scus-" stavo per scusarmi ma la sua voce mi parlò sopra

Zhongli: << Tu dovresti avere più fiducia di te stesso, hai fatto un ottimo lavoro, controlla prima di abbatterti, anzi non ti devi nemmeno abbattere, riprovi a farlo, non significa che se non sai fare una cosa non riuscirai a migliorare, ci provi e ci riprovi finché non ti esce bene. E poi a me non interessava se era tutto bruciato, lo avrei mangiato lo stesso. Perché so che l'hai fatto con amore e sei stato in cucina ore e ore in piedi per farmi felice. Conta il gesto >>

-" ....SONO COSÌ INNAMORATO DI TE." Mi lanciai tra le sue braccia attaccando le mie mani dietro al suo collo abbracciandolo fortissimo " TIAMO TIAMO TIAMO TIAMO TIAMOOOO" mi calmai sempre con il sorriso sulle mie labbra arrossendo tantissimo per quello che avevo urlato.

Lui ricambiò l'abbraccio posando le mani sui miei fianchi per poi darmi un bacio leggero sul collo.

Spalancai gli occhi indietreggiando solo con la testa guardandolo in faccia

Lui sorrideva ma non capiva perché lo guardavo così

Tra me e lui ci fu un contatto visivo che durò un po' ed era sempre più confuso , senza parlare guardai i miei fianchi per poi riguardarlo.

Lui stava arrossendo e allontanava le mani lentamente ma io gliele feci rimettere dentro alla mia camicia da notte toccando con i suoi guanti la mia pelle . Sentendo i suoi morbidi e caldi guanti sul mio bacino mi calmai di nuovo ma ero ancora più imbarazzato .

Alzai il viso posando le mie mani nuovamente dietro al suo collo avvicinandomi alle sue labbra ed iniziammo a baciarci lentamente

Avevo le farfalle nello stomaco e non riuscivo a ricordare come eravamo arrivati a ciò .

Gli accarezzavo la nuca facendogli i grattini.

Le sue labbra piano piano si allargavano e questa volta fu lui a dare il ritmo.

Le nostre lingue si intrecciavano , la saliva piano piano abbondava uscendo dal lato destro della mia bocca , il nostro respiro diventava più affannoso e il suono del nostro bacio mi faceva venire i brividi, anche i piccoli versetti che tirava fuori Zhongli..

Zhongli: <<mhp~...ngh~..>>

Lentamente la sua lingua uscì fuori dalla mia bocca e le nostre labbra erano legate da un filo di saliva che dopo si spezzò

io lo guardavo con i cuoricini negli occhi

Zhongli: << Vuoi rimanere a dormire a casa mia? >>

Senza esitare accettai. Mannaggia a me che ho un letto singolo...

Guardami. {Childe x Zhongli}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora