Prologo

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Ciao! E' la prima volta che pubblico, quindi mi presento già che ci sono: mi chiamo Viola, mi piace scrivere nel tempo libero, amo i gatti, l'autunno e la musica rock. Mi identifico come aroace, ma non mordo, potete fare amicizia eh. Uso tutti i pronomi quindi non importa se mente mi parlate usate quelli maschili e poi saltate a quelli femminili o viceversa, anche se i miei preferit sono they/them. Non sono molto attivx su Wattpad, di solito lo uso solo per pubblicare da un'altra parte i racconti che scrivo su Quotev. Lì sono molto più attivx, potete trovarmi come .afternoonmoon . Stavo scrivendo questa storia per un contest lì quindi ecco le tracce: 

2.Uno dei personaggi deve amare la letteratura.

5.I personaggi devono fare un rito per halloween e uno deve morire.

6.Deve esserci un personaggio che ha qualche disturbo psicologico a vostra scelta.

Le citazioni di varie opere all'inizio dei capitoli servono a quello, per introdurre gli argomenti e, visto che il personaggio che ama la letteratura è il protagonista, per rispolverare dei tratti di alcune poesie e poemi (dal prossimo capitolo in poi, in questo la parte in corsivo è il pezzo che viene letto ad alta voce). Ci sono dei trigger, quindi se siete sensibili a morte, sangue o riti vi sconsiglio di proseguire. Se siete di fede molto cattolica questo racconto potrebbe essere un po'... da eretico, per ambientarci già nella trama, ma semplicemente mi serviva un luogo molto misterioso, intricato e simbolicamente importante, quindi o questo o il supermercato. Gli aggiornamenti saranno tutti entro il 30 novembre o poco dopo perché quella è la scadenza, quindi mi devo sbrigare a scrivere. Non credo di aver dimenticato qualcosa, enjoy!

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"Auilin

Sostantivo maschile, origine sconosciuta

1. Leggenda urbana diffusa nell'Indocina, lo spirito di un vescovo che infesta le poche Chiese cattoliche della città, manifestandosi tra la mezzanotte del 31 ottobre e l'alba del 1^ novembre. Viene descritto come una alta figura molto esile, vestita con un semplice saio nero e porta due falci a doppio taglio sulla schiena. Gira spesso senza fare rumore, anche se alcuni giurano di aver sentito il fruscio delle sue vesti scure. È stato 'ingiustamente condannato ad una morte orribile' secondo il Clero, morendo impiccato al campanile di quella stessa chiesa. La infesta da molti decenni, scoraggiando i curiosi con le confuse e rare testimonianze che i pochi superstiti ai suoi massacri lasciano, senza avere il tempo di approfondirle a causa della loro morte inspiegabile e improvvisa, spesso avvolta in circostanze molto misteriose."

Il ragazzo deglutì, oscurando lo schermo del telefono. "Non lo so, Blade, te che ne pensi?"

"Mah...un mucchio di vecchie leggende che dovrebbero fare paura. Ti ho detto che non c'è nulla di cui preoccuparsi, il rito è assolutamente sicuro, fidati. E poi resteremo lì solo...6 ore, più o meno. -

Maximum si irrigidí sulla sedia di plastica, "E quei tuoi amici? Io...non mi fido di loro. Come posso fidarmi di delle persone che non ho mai conosciuto? -

- Ti ho detto che persone affidabili, Max! - sbuffò la ragazza dall'aria nordica all'angolo, girandosi verso di lui. Dimostrava 14, 15 anni, e aveva dei lunghi capelli chiarissimi e ricci. La sua carnagione da fantasma risaltava contro i vestiti neri che indossava. Sembrava uscita da un film di Hotel Transilvania. Il suo aspetto di solito faceva spaventare i bambini e indietreggiare le mamme, ma in fondo era una persona affettuosa.

- Non mi importa! Non stiamo andando a...mangiare una pizza come le altre volte, stiamo entrando in una cattedrale maledetta senza autorizzazione. -

- Che è maledetta lo dici tu. -

- Lascia perdere. -

- In ogni caso, io questo rito lo voglio provare, quindi tra una settimana noi saremo lì, con o senza di te. Ti lascio la scelta. - Blade lasciò la stanza sbattendo pesantemente la porta, si sentivano i suoi enormi stivali rimbombare dal paino di sotto. Max dondolò per un po' avanti e indietro seduto, e, quando il cielo si fece scuro, si trascinò fino al suo letto, fissando il soffitto pieno di crepe per un tempo che gli pareva infinito.

La cattedrale fantasmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora