Donna: creatura delicata e combattiva, colomba e leone; creata dal fianco per essere aiuto conveniente.
La donna racchiude dentro di sè delle caratteristiche che la rendono intrigante e particolare, capace di molto.
Nell'elogio viene descritta forte e virtuosa; piena di virtù e capace di sopportare pesi materiali e morali senza risentirne.
Prendendo la parola virtù come predisposizione morale a fare del bene, possiamo valutare il testo come interamente attitudinario. È altresì corretto affermare che le azioni si riflettono in relazione alle pulsazioni del cuore.
Questa figura viene considerata di valore inestimabile ed, ancora prima delle sue qualità, viene posta l'attenzione su ció che suo marito vive nei suoi confronti: egli infatti fa pieno affidamento, ha piena fiducia nella coniuge. L'attitudine del marito si riflette al punto che, in un modo molto interessante, troviamo uno sdoppiamento di azioni: lui che puó concentrarsi liberamente sui suoi lavori e riceverne i guadagni e lei, spronata sicuramente dalla piena fiducia di cui sopra, passa la sua vita a fargli del bene.
Qui è molto interessante vedere come parte tutto da una forte unione e fiducia.
La donna si impegna in svariate attività sempre fini al buon andamento della famiglia.
Nella simbologia, la lana corrisponde al sacrificio mentre il lino è trasposizione delle opere. Oltre al significato scritto, questo passo puó essere inteso come - lavora compiendo opere con sacrificio.
Andando più nel profondo, possiamo vedere come il sacrificio è un'azione rivolta verso Dio.
"E qualunque cosa facciate, fatelo di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini" [Colossesi 3:23]
