"Sono Ludovica Bianchi ho diciotto anni la danza è la miavita e.."
basta devo smetterla di ripetere questo stupido discorso inutile , ho un ansia assurda sono dietro le quinte pronta a sprofondare davanti a tutti, nessuno sa del mio arrivo e per certi versi è meglio così

"ora è il turno di una ragazza che ha adocchiato la Celentano vorrebbe farla entrare ma entrerà solamente se avrà tre si da tutti voi"
sorride Maria

"entra pure"
le gambe tremano, mi faccio coraggio ed entro con passo abbastanza svelto, mi guardo attorno ma non guardo verso i ragazzi è meglio così per ora.

"lei è Ludovica Bianchi, vive a Milano e lei vive per la danza è una ragazza solare ma è sempre pronta a dire la sua"
sorride Maria

"balli sulle note di?"
mi chiede dolcemente

"ballo su Lonely Ones di LOVA"
sorrido dolcemente

inizio a danzare ho portato sia danza classica che moderno sto mettendo tutta me stessa in questo pezzo, la canzone finisce e io incrocio lo sguardo di una persona che non volevo incrociare adesso , mi guarda come se avesse visto un fantasma

"l'hai ballata per qualcuno?"
sorride Maria

"non proprio"
sorrisi decisi

"posso chiederti se balli altro oltre a classico"
mi sorride Emanuel

"io ho fatto un po' di latino ma ballo anche un po' di hip hop e ho fatto acrobatica"
sorrido

"hai fatto tutto"
risponde Emanuel

"questi tre stili non approfonditamente ma so fare qualcosa se volete vederli"
dico vaga

"no la mia era solo curiosità mi hai già convinto così"
sorride Emanuel

"io ti do una possibilità"
dice Todaro

"Todaro sei stato inopportuno questa ragazza è completa"
sorride la Celentano

Todaro si limita solo a sbuffare

"Ludovica vai pure dietro le quinte a prendere le tue cose poi raggiungerai gli altri in casetta voi ragazzi andate pure"
si conclude la puntata così

sono così felice, così soddisfatta di me stessa ma ora sale la paura di vedere lui è passato un anno quasi da quando ci siamo visti l'ultima volta

intanto in casetta
"raga bellina la nuova ragazza"
si intromette Cricca nei discorsi di Maddalena e Rita

"beh potresti buttarti eh"
sorride Megan

"magari un pensierino lo farò dai"
sorride Cricca

"Niccoló tutto apposto?"
Tommaso chiede dolcemente

"si va tutto bene"
Ndg sta letteralmente tremando

"ragazzi eccola"
sorride Rita

entro con la mia valigia e il mio grande borsone grigio, si presentano tutti uno a uno ed eccolo per ultimo che si limita solo a un ciao delicato

"ciao Nicoló"
non sorrido, non faccio nessuna espressione, un brivido mi attraversa la schiena , non l'ho guardato negli occhi

"voi due vi conoscete"
domanda Cricca spalancando gli occhi

"sei in camera con me"
mi prende Maddalena a braccetto come se già avesse capito la situazione

mi porta nella stanza celeste , sistemo le mie cose sul lettino più lontano da tutti e dopo poco Maddalena e Samuel mm fanno la fatidica domanda

"Nicoló ti ha gelato oggi"
dice Samuel

"Nicoló è il mio ex"
dico schietta

"COSA?"
urla Maddalena

"oh no tu sei la fatidica ex"
dice Samuel

"ma io non ne so nulla di questa storia"
dice la biondina

"in carne ed ossa, non so cosa vi abbia detto ma non ha importanza"
dico vaga

"in realtà ha parlato benissimo di te"
sorride Samuel

"menomale.. ma cambiamo argomento"
sorrido seria, parliamo di mille altre cose mi piacciono un casino come persone penso che andremo molto d'accordo

ceniamo tranquillamente Nicoló non ha alzato minimamente lo sguardo dal suo piatto finché

"vieni a farmi compagnia fuori"
sorride Cricca

"andiamo si così fumo una heets"
sorrido dolcemente e ci dirigiamo in giardino

ci sediamo sulla panchina davanti la porta , inizia a parlarmi di tutto sembra come se lo conoscessi da sempre

"mi sembri una ragazza così sincera ma anche così fredda, cos'hai passato Ludovica"
mi guarda sincero

"tante cose Nicoló"
ricambio il sorriso

"sono pronto a scoprirle tutte"
si alza in piedi e mi sorride "io rientro che vado a riposare dovresti rientrare anche tu"

annuisco alle sue parole , parlo con un po' con gli altri e poi mi dirigo subito sotto le coperte , sono tutti così accoglienti e così simpatici

"tutto bene?"
mi sorride Maddalena

"si sto bene grazie"
sorrido

"hai voglia di parlarne"
si siede accanto a me

"io e Nicolò ci siamo conosciuti nella sua scuola a Roma, io ero andata lì per uno spettacolo di danza lui aveva vent'anni aveva quasi finito la scuola io passai una semplice settimana lì e lui non mi rivolse la parola ma mi scrisse appena sono partita e dopo qualche settimana si presentó a Milano e da lì inizio la nostra relazione.."
sorrisi ricordando le belle cose successe

"e poi perché lo hai lasciato?"
disse insicura

"mi ha lasciata lui in realtà.. ormai è quasi passato un anno va bene così"
sorrisi

mi da un abbraccio, questa ragazza è di una dolcezza infinita

"Ludo vieni"
la sua voce mi irrigidisce e mi sveglia di colpo

mi alzo delicatamente e lo seguo

"va bene qua?"
si siede su una scalinata del aula relax

"si"
dico fredda, mi siedo un po' distante da lui

"voglio solo che qui dentro andiamo d'accordo poi puoi tornare ad odiarmi fuori , ma ti chiedo un rapporto di convivenza"
dice vago

"Nicoló ci posso provare non ti prometto nulla.."
cerco il suo sguardo, voglio guardarlo negli occhi

"io non ho raccontato come ci siamo lasciati Ludovica"
mi guarda

"Nicoló non parliamo ti prego"
dico gesticolando
"va bene così saremo dei semplici amici"
dico fredda, torno al mio distacco totale e mi alzo lasciandolo lì da solo, sarà la cosa più difficile qua dentro andare d'accordo con lui

niente è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora