Capitolo 5

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Capitolo 5.

Ash non aveva dato notizie a nessuno su dove fosse.

La sua vita passava tranquilla nonostante avesse sempre meno fame.

Iridio e gli altri ragazzi lo tenevano distratto da pensieri che l'avrebbero depresso ancora di più.

Intanto Goh aveva preseguito il suo viaggio alla ricerca di notizie su Ash, ma non aveva ottenuto niente, ma il dubbio che si fossero scambiati delle chiamate prima del suo arrivo era forte dentro di lui.

Per questo si stava innervosendo sempre di più perchè lo stavano tenendo a distanza dal ragazzo che amava.

Intanto che Ash andava a scuola con Iridio, Lydia accompagnava gli altri alla stessa destinazione passando per una strada secondaria.

Ash era immerso nei suoi pensieri, nel pomeriggio sarebbe partito per l'isola di Akala per affrontare il Pokemon dominante e la Kahuna Alyxia.

Iridio notando la sorella con il gruppo di ragazzi si affrettò a raggiungere la scuola, ma lasciando il tempo alla sorella di portare James nella stanza che avevano scelto per far incontrare i due ragazzi.

Durante il tragitto Iridio disse: «Ho bisogno di chiederti un consiglio per una cosa molto personale»

«Di cosa volevi parlarmi?» chiese lui perplesso.

«Ecco... non voglio parlarne in corridoio» ammise lui fermandosi davanti alla porta della stanza dove sapeva esserci James.

Il corvino annuì, ma dopo aver aperto la porta ci spinse dentro Ash chiudendola velocemente con la chiave che aveva recuperato prima di raggiungerlo in classe.

Ash fece per dire qualcosa, ma un movimento alle sue spalle lo costrinse a voltarsi trovandosi davanti a James.

Nel vederlo si appoggiò alla porta con la schiena scivolando a terra, ma ormai non aveva più il controllo dei suoi sentimenti per questo diverse lacrime scesero sul suo volto.

James nel vederlo in quello stato gli si avvicinò abbracciandolo.

Rimasero per diversi minuti stretti in quell'abbraccio, ma poi il ragazzo disse: «Mi dispiace, Ash»

«James... io...» la voce del corvino era rotta per colpa delle lacrime che non smettevano di scendere sul suo volto.

«So che ti ho fatto del male. So che non merito il perdono per quello che ho fatto e per non averti fatto del parlare» disse lui con dolcezza cancellando quelle lacrime con dei piccoli baci.

Ash si aggrappò a lui dicendo: «Io ti amo... non posso vivere senza di te...» James sorrise con dolcezza rispondendogli: «Ti amo anch'io per questo ho bisogno di chiederti una cosa molto importante»

«Che cosa?» gli domandò lui senza pensarci due volte.

James si portò i capelli all'indietro sorridendogli con dolcezza: «Ash, vorresti sposarmi?» gli chiese aprendo una scatolina mostrandogli due bellissimi anello d'oro.

Ash rimase senza fiato per qualche minuto esclamando: «Sì!»

Il ragazzo prese il primo anello mettendolo al dito del corvino, solo dopo Ash fece lo stesso mettendogli l'altro.

«Come usciamo da questa stanza?» chiese Ash curioso.

«Non ne ho idea...» gli sorrise lui prendendolo per il polso attirandolo a sé baciandolo con dolcezza.

Il corvino si rifugio tra le sue braccia sentendosi subito a casa.

Per un'ora intera rimasero li a coccolarsi scivolando lentamente nel sonno tenendosi stretto in un tenero abbraccio.

Cuore spezzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora