All'ultimo passo.

Prologo

Salve, mi chiamo Melissa Stevens, ho diciott'anni e vivo a Beverly Hills, in California. 

Frequento l'ultimo anno alla Beverly Hills High School e, successivamente, andró al college per laurearmi ed iniziare la mia carriera nel mondo del lavoro e degli affari, nell'azienda informatica diretta dai miei genitori.

Non credo sia un lavoro semplice, ma mio padre è certo che mi farà guadagnare un ruolo di tutto rispetto nella società.

Sono figlia unica, a questo proposito la mia famiglia si aspetta il meglio delle mie prestazioni, ed io non intendo affatto dar loro alcuna delusione. Ma nonostante non disponga dell'affetto che possa dare un fratello o una sorella, a farmi compagnia é Sky, la mia cagnetta adorata: un batuffolo di pelo color caramello che ama seguirmi nelle mie passeggiate all'aria aperta e scondinzolare ogniqualvolta rientri a casa dopo la mia routine scolastica quotidiana.

Ho tanti amici, ma sicuramente Raven e Lisa sono quelle a cui tengo di più; quando ho bisogno di un consiglio so sempre a chi rivolgermi. Conosco Raven fin da piccola e siamo sempre andate d'amore e d'accordo. Le nostre madri hanno un ottimo rapporto, sono felice di ció! Lisa é entrata a far parte della mia vita al primo anno di liceo: si è dovuta trasferire dall'Italia a causa del lavoro dei suoi genitori. Sono entrambi insegnanti di lingua italiana in scuole prestigiose, ció comporta spesso il trasferimento da un Paese all'altro, cambiando numerose volte stile di vita e facendo in continuazione nuove conoscenze.

Inizialmente, Lisa e Raven non simpatizzavano particolarmente ma, con il passare del tempo, hanno imparato a trovare dei punti di vista in comune e ne sono veramente fiera!

Con i miei genitori ho un bellissimo rapporto. Fin dalla mia nascita si sono rivelati dei complici eccellenti e un nostro litigio é più che raro. Purtroppo peró, a causa del loro prestigioso lavoro, sono spesso fuori per affari, lasciandomi a casa da sola, spesso con la cena precotta poggiata sul tavolo della sala da pranzo o con il biglietto da visita della nostra Pizzeria d'asporto di fiducia.

A primo impatto la mia vità sembrerebbe un sogno, me ne rendo conto: famiglia benestante, genitori disponibili, buon andamento scolastico e amici affidabili..

Non so, a me tutto questo annoia. Del resto, nella vita un po' di pepe non nuoce, o sbaglio?

Ho parlato abbastanza di ció che mi sta intorno, mentre invece non ho espresso nulla sulla mia persona.

Sono di statura media e sono abbastanza snella. Ho lunghi capelli biondi e occhi color caramello, che ricordano il soffice pelo della piccola Sky. Sono una ragazza semplice, che ama la comodità e stare in compagnia delle persone giuste.

Non ho molti hobby, a salvarsi é peró la lettura. Leggo numerosi libri, spesso di generi differenti, passando da una tenera commedia romantica, ad un eccitante thriller, fino ad una rilassante raccolta di poesie.

A scuola molti amano leggere, prevalentemente ragazze. I ragazzi sono più attratti dallo sport.. o dalle cheerleader seminude della squadra di football dell'istituto!

Come in ogni liceo che si rispetti, gli studenti sono classificati in varie "categorie". Innanzitutto i "Popolari", insomma, i soliti: i ragazzi tutti muscoli e denti bianchissimi e le ragazze tirate a più non posso.. un classico, no? Poi ci sono i "Nerd", quel gruppetto di studenti appassionati di video-game e di tutto ció che sia uno schermo di un computer: é praticamente impossibile che socializzino con il resto del pianeta! Per non parlare dei "Figli di Papà", quelli che credono di risolvere qualsiasi situazione con l'aiuto dei genitori e che sono convinti di far parte dei Popolari esclusivamente per il loro Rolex nuovo di zecca o per le loro scarpe firmate dallo stilista proveniente da chissà quale pianeta. Ovviamente, come non nominare i "Miniprof", coloro che passano intere giornate in balia di libri e ricerche di ogni genere, solo per risultare i migliori nel test di Algebra o per ottenere una A+ al compito di Letteratura. Ed infine ci sono gli "Snob", la categoria che mi appartiene: si tratta di tutte quelle persone che vengono ritenute fin troppo normali, ormai noiose agli occhi altrui.

A dirla tutta, non mi lamento affatto. Credo che sia la categoria migliore in assoluto.

Insomma, questa é la mia vita, nulla di che, direi: ma mi accontento così. Per il momento il mio unico obbiettivo é finire gli studi, senza problemi come una storia d'amore o il bisogno di comprare l'ultima borsa griffata. Sono cose, a mio parere, superficiali, secondarie.

E con ció credo di aver detto tutto. Beh, che dire.. questa sono io.