capitolo 14

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pov rigel:

mi sveglio con la mia falena addosso quanto è bella quando dorme la mia piccola, inizio ad accarezzarle i capelli la mia piccola dopo 10 minuti circa si sveglia

t/n-giorno amore

r-giorno piccola dormito bene?

t/n-con te dormo sempre bene

le diedi un leggero bacio sulle labbra e lei andò in bagno uscendo con dei cargo neri e bianchi

e un top beige le stava da dio così per fare una cosa carina ci vestimmo metchati prendendo le cuffie andammo a scuola per mano una volta arrivati andammo in classe ci sedemmo al nostro banco in ultima fila

pov t/n:

alla terza ora iniziai a sentire delle mani fredde nel mio interno coscia

r-non sai cosa ti farei se avessi la gonna piccola

sussurrò lui in modo lascivo leccandomi l orecchio così dopo un po' misi una mano sul suo membro mi accorsi che era molto eccitato e gli avevo fatto venire un erezione

r-cazzo ah

t/n:shhhh

dall altro lato della classe intravidi will che ci stava guardando così cacciai la lingua e gli feci il dito medio e mi feci scappare una risata

una volta finita la giornata scolastica rigel mi sussurrò

r-ora che andiamo a casa ti sbatto come l' avocado per fare il guacamole

sorrisi e quando fummo arrivati davanti casa la macchina non c' era rigel inizio a baciarmi e aprì e chiuse la porta con un calcio una volta entrati...

pov rigel:

la misi sulla panchina del pianoforte lei si mise a cavalcioni su di me e iniziò a levarmi la felpa e a iniziare a tracciare tutte le righe degli addominali poi arrivò alla zip dei pantaloni io mi distaccai un attimo da lei e le levai il top e le slacciai il reggiseno poi mi fiondai sul suo seno ormai duro come il pane bruciato ,mi ero dimenticato di dirvi che eravamo al buio per colpa delle persiane chiuse, li succhiai, li morsi e li baciai poi la feci stendere e menre lei si levò il jeans io mi tolsi il jeans e i boxer

r-ora ti faccio vedere io piccola

poi con i denti le tirai giù le mutandine di pizzo blu cazzo mi fanno impazzire piano piano entrai dentro di lei con forti spinte fin quando lei non fece tanti gemiti e fece l orgasmo

r-cazzo

t/n-cosa amore

r-abbiamo dimenticato il preservativo

t/n-ma che sarà mai

r-si hai ragione andiamo di sopra

salimmo di sopra e ci misimo a dormire



AMORIIIII SCUSATE L ASSENSA MA I MIEI SI SONO SEPARATI E CI DANNO DAVVERO MOLTI COMPITI PER SCUSARMI ECCCO UN PO, DI SPYCI BUON PROSEGUIMENTO MIEI AMICI LETTORI VI AMOO GRZIE PER LE VISUALIZZAZIONI.

IL FABBRICANTE DI LACRIME Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora