Mi risveglio nella stanza di Ciro. Connetto bene la vista e vedo mio fratello tenermi la mano e Ciro seduto su una sedia:
Io:<<E-Edo>> biascico un pochino, mi alzo e subito mi rimetto giù che sento girare tutto e mi fa male atroce. Ciro si avvicina a Edo
Edo:<<comm te senti?>>
Io:<<mi fa male la testa, dammi qualcosa per il mal di testa>> mi guardano seri
Ciro:<<no, niente pillole>> lo guardo male
Io:<<stai scherzando? Ho un mal di testa, se mi alzo mi sento svenire. Era meglio si nun me svegliavo>>
Edo:<<non dirlo neanche per scherzo Rosalì!>> li do le spalle e guardo fuori dalla finestra
Io:<<uscite! Voglio rimanere sola e sono stanca>> sento la porta aprirsi e poi chiudere.
POCHI MINUTI DOPO
Sto tremando a causa della droga...Ormai sono in astinenza. Incomincio a sentire caldo e poi freddo, dopo qualche secondo corro in bagno a vomitare e sento qualcuno tenermi i capelli.
Ciro:<<va tutto bene ciù ciù!>>
Io:<<ciù ciù nu cazz!>> alzo un pochino la voce, mi lavo i denti e mi sdraio sul letto che continuo a tremare
Ciro:<<fatti aiutare!>>
Io:<<AIUTARE? NON MI STAI AIUTANDO! MI AVETE PORTATA CON LA FORZA IN UNA STANZA DEL CAZZO COME SE FOSSI UNA PEZZENTE E VUOI CHE CHIEDA IL TUO AIUTO? VAFFANCULO CIRO>> chiudo gli occhi e dopo un po' sento la porta sbattere. Mi alzo dal letto, mi avvicino alla porta e vedo che è aperta. La apro lentamente e scendo le scale per non farmi vedere. Sento tutti che parlano in cucina e corro alla porta di casa, la apro ed esco fuori e incomincio a correre il più velocemente possibile e senza farmi vedere dalle guardie.
Edo:<<ROSALIAAA!!>>
Ciro:<<A' RO' CAZZ È ANDATA?>> prendo la moto di Edo e con i fili la provo ad accendere e parte il motore ed esco fuori dalla villa
Edo:<<Ciro jamme a prenderla>>
Ad un certo punto mi giro e vedo Ciro sulla sua moto e dietro di lui c'è Edo. Vado più veloce e mi ritrovo in una strada deserta dove ci sono solo alberi, alberi e la strada è terra. Mi rigiro e mi sta alle calcagna. Mi sta scoppiando la testa, mi tocco la testa, apro gli occhi e stavo andando contro ad un albero che subito faccio una manovra per non andare a schiantare e perdo l'equilibrio della moto e cado per terra, mi alzo subito e incomincio a correre velocemente possibile. Mi rigiro, ma non trovo Ciro ed Edo, ma...Don Filippo e Romeo. Vado nel panico e corro più veloce e mi nascondo dietro ad un albero e respiro affannosamente e mi ricordo ora di avere la mia pistola, la tiro fuori e la porto al petto.
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MARE FUORI
Teen FictionRosalia Russo, una mafiosa siciliana e viene soprannominata La Regina di Palermo. Ha una fobia: l'abbandono. È stronza, sensibile e irascibile Ciro Ricci, un mafioso napoletano e figlio di uno dei boss più potenti di Napoli ed è dentenuto all'IPM d...