"Si nota che hai fatto chimica"
Mi disse Briseide vedendomi svaccato sul divano.
"Lo so, io ho scelto medicina per fare il medico, non per fare miscugli strani!"
Briseide rise.
Le feci un "vaffanculo" di risposta come sempre.
"C'è Elena in bagno vero?"
"Non si nota la mia disperazione?"
Mi rispose Andromaca che sta bussando alla porta del bagno dove Elena è solita rinchiudersi.
"PORCA TROIA ELENA TI VUOI MUOVERE?!?!"
"Un attimo che ho finito"
"Da quanto dice così?"
"Un ora."
In questa "casa" (perché sto buco non si può chiamare casa) odiamo tutti Elena, ma in fondo le vogliamo bene. Fa a tratti la gatta morta, ma per il resto gestibile.
Me ne vado in camera mia per non sentire i drammi delle mie coinquiline, e mi ritrovo un messaggio da Achille.
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Achi🥊
20:30
A:Hey, sei sopravvissuto a chimica?
P:Più o meno si, tu sei sopravvissuto alla partita?
A:Per nulla. Mi sono fatto malissimo al tendine e quindi ci hanno rinviato la partita di domani. Domani tutta la squadra si allena e io posso rimanere qui fino a dopodomani ;)
P:Dai poteva andarti peggio. Ma quando ritornate?
A:a chi lo sa, se tutto va bene da lunedì dovremo riessere a scuola.
A:Ci sentiamo dopo. Mi sta chiamando Deidamia
P:ok ma non te ne sparire prima di darmi la buonanotte;)
A:Si stai tranquillo :)
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Achille, il mio migliore amico, è fuori perché ha una partita per il conto della scuola, quindi ci teniamo in contatto così.
Ci conosciamo da quando siamo piccoli. Sua madre non è mai stata d'accordo sulla nostra amicizia, per motivi a me sconosciuti. Ha provato più e più volte a separarci, ma il figlio ignorava qualunque limite, e alla fine ha lasciato perdere.
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Quando sembra che le acque si siano calmate, decido di andare nel salotto, per vedere come va e per scroccare del cibo da Briseide.
"Allora, come va?"
"In che senso?"
"Nel senso che tu e Andromaca avete risolto?"
Mi guardano come se avessi appena sparato una cazzata.
"Tesò, potrai essere gay quanto vuoi ma non capisci un cazzo della mentalità delle donne: ovvio che hanno risolto! È come in una coppia, si litiga per stronzate."
Sono più confuso di prima. Quindi sorrido e annuisco, funziona sempre.
"Senti Bri, ma non è che mi fai da mangiare?"
"Ti deve bastare uno yogurt"
"Ma non mi sazierò mai solo con quello!"
"Ciccio, questo abbiamo. O questo o questo."
Sbuffo ma lo prendo lo prendo lo stesso. Probabilmente è pure scaduto. Vabbè, meglio di niente ci sarà.
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Achi🥊
23:00
A:Pat, ci sei?
P:Io ci sono sempre tesò ;)
A:Che fai?
P:Mangio uno yogurt scaduto di vaga provenienza e cerco di capire strani drammi tra donne.
A:Be di sicuro più interessante di ciò che faccio io.
P:Perché che fai?
A:Un cazzo, sono straiato sul letto da pomeriggio, nel mentre che gli altri fanno festini strani nella camera di Paride.
P:Wow, emo-zionate.
P:Vabbè, come va con Deidamia?
A:Guarda, non ne parliamo proprio, preferisco parlarne di persona. Senti, ma te che lezioni hai domani?
P:Niente, sciopero dei bus e non ho voglia di andare a scuola a piede :D
A: Che culo,io domani sarò ancora out, ti posso videochiamare domani?
P:certo, tanto non ho nulla di meglio da fare.
A:ok allora a domani, buonanotte.
P:ciao :)☆☆☆
"Achille, ti svegli?"
"Achilleeee, ma non e che è morto?"
"AO ACHILLE"
Mi ritrovai difronte Odisseo e Aiace, che mi gridavano da tipo- 5 minuti? Aprì leggermente gli occhi perché, con molta delicatezza, accesero le luci e mi stavo accecando.
"Buongiorno anche a voi"
"Buongiorno un cazzo Achille, ti sbrighi che dobbiamo fare colazione?"
"Ma perché non siete scesi senza di me scusa?"
"Diglielo tu all'allenatore, ci ha detto di aspettarti perché stai male"
Disse Odisseo guardandomi malissimo
"Va bene, 5 minuti che vengo."
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Con molta difficoltà sono riuscito a scendere le scale, perché quel cazzo di hotel non ha un ascensore. Risalito in camera bombardai di messaggi Patroclo che non rispondeva, forse dormiva.
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Crabby Pat-roclo🍔
08:15
A:Pat
A:Pat
A:Ci sei?
A:Patrocloooo
A:ma stai dormendo?
A:Patrocloooo
P:Cazzo vuoi?
A:Buongiorno:D
P:Ma vaffanculo
A: che ho fatto mo?
P: mi hai sveglio :(
A:Scusa bella addormentata
P:Vabbè, seriamente cosa vuoi?
A:ti posso chiamare?
P:ok, ma non farti domande sui miei capelli, mi sono svegliato ora.
A:ok (?)
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Lo chiamai, e appena accetta la chiamata non posso che notare i suoi capelli che, ormai, hanno una vita loro. Scoppia subito a ridere, anche le glielo avevo promesso di non farlo.
"Vai a fanculo Achille"
"Scusa! Ma è impossibile non ridere."
Sospirò in segno di rassegnazione e appoggio il telefono sul tavolo.
"Allora perché questa urgenza di chiamarmi?"
"Ho chiuso con Deidamia."