Era il ragazzo più bello che avessi mai incontrato. Aveva i capelli color cioccolato,con un taglio corto e spettinato. Gli occhi di un azzurro che non avevo mai visto,erano molto profondi ed intensi. Le labbra erano bellissime,color rosa antico. Indossava un cappello che gli scendeva sugli occhi,una t-short nera attillata,jeans nero e delle Converse bianche. Al lobo sinistro,un piccolo diamante azzurro. "Scusa" gli dissi abbassando lo sguardo. "Non preoccuparti" rispose lui consegnandomi i libri. "Sei nuova qui?"
"Ehm... si" dissi abbozzando un mezzo sorriso. "Piacere" rispose allungando la mano verso di me "mi chiamo Brody".
"A-amanda" balbettai stringendogli la mano. "Scusa ma sono in un ritardo pazzesco" gli dissi arrossendo.
"Oh certo,anche io a dire il vero. Ci vediamo in giro". Detto questo, se ne andò sorridendo. Cavolo, il suo sorriso era praticamente perfetto. Appena entrai in classe la prof di arte mi fulminò con lo sguardo. "Oh,lei dev'essere la signorina Benson. Come mai questo ritardo?" Domandò alzandosi dalla sedia. "Ecco io...ho avuto un piccolo problema personale" risposi dando un'occhiata alla classe. "Va bene,disse infine,per questa volta lascio stare. Si accomodi pure a quel banco".
A testa bassa,andai a sedermi all'unico posto libero della classe. La mia vicina di banco era una ragazza molto carina e semplice e sembrava simpatica. Alla fine del l'ora ci presentammo e subito prendemmo confidenza e ci scambiammo il numero di telefono. Si chiamava Charlotte e mi disse che l'anno prima anche lei si era trasferita. Il resto della giornata trascorse stranamente bene. Quando tornai a casa non c'era nessuno. La mamma era a lavoro e Jess sarebbe passata al negozio dalla mamma dopo la scuola e sarebbero tornate la sera. Non avevo fame quindi salii al piano di sopra e mi addetti sul letto con le cuffie nelle orecchie. Ad un tratto sentii la vibrazione del cellulare. Era arrivato un messaggio.
