Capitolo 1: Il ritorno alla nevermore

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Salve,sono tornata, quest'anno però sarà diverso me lo sento; Non ci sarà più Tyler,ne l'amatissima preside nemmeno la professoressa Thornhill.
Queste vacanze sono state una vera agonia, quasi quasi pensavo che stare alla nevermore non fosse così tanto terribile, pensavo anche che avevano ragione i miei genitori,mi sarebbe piaciuto veramente molto andare alla nevermore , mi mancava risolvere il mio caso preferito ormai concluso,l'unica cosa che mi rallegrava era che sapevo che quando sarei tornata li avrei continuato a scrivere il mio romanzo, pensando di risolvere un'altro caso.

<<Mercoledì,cara figliola domani Lurch ti accompagnerà alla Nevermore,da domani inizierà il tuo secondo anno lì>>
quando mia madre ,Morticia, disse così ,potrei ammettere che avrei leggermente sorriso
<<bene madre>> dissi e andai nella mia camera
pensai più e più volte se scrivere a Xavier o no,mi pareva assai strano il perché in me suscitava questa voglia di scrivergli ,io che mi affeziono a qualcuno? non l'avrei mai immaginato.
Dopo i miei pensieri che mi tormentavano mi feci coraggio e presi il telefono,eh già gli scrissi "per la tua grande felicità, quest'anno tornerò alla nevermore" ,dopo scritto il messaggio pensi il telefono e lo gettai sul letto ,attendendo la sua risposta parlai a mano e mano continuava a pensare che fosse scattato qualcosa tra noi due ,che lui abbia suscitato qualche emozione sconosciuta in me forse mano aveva ragione ma mi pareva ovvio che non gliela diedi ,continuavo a negare ciò che mi suscitava ,quando tutto d'un tratto sentii un rumore assai particolare tipo un cinguettio assordante ,controllai da dove provenesse e mano mi fece accorgere che proveniva dal mio cellulare,lo accesi e ben sì Xavier mi aveva risposto,mi aveva scritto ben due messaggi e reagì al mio messaggio con un cuore rossastro "sono felice che tu mi abbia scritto" scrisse come primo messaggio nel secondo invece scrisse "quindi a domani mercoledì" non risposi.

nell'attesa di cenare iniziai a scrivere la seconda parte del mio romanzo ,passai tutta l'ora a scriverne il continuo ; Arrivò l'ora di cena mia madre mi chiamò e scesi giù a cenare in famiglia che tortura ! <<Bene pipistrellina sei contenta che domani tornerai alla Nevermore>> disse mio padre mentre si imboccò <<Non vedo l'ora>> risposi io con un tono assai freddo,finimmo di mangiare e mia madre disse <<Bene mercoledì credo che sia arrivata l'ora di andare a dormire,domani non vorrai di certo tardare>> <<Certo madre ora vado a letto>> gli dissi con aria al quanto esausta. Andai nella mia camera,mi misi nelle coperte e cercai di dormire pensando alla giornata che mi avrebbe atteso il giorno dopo.

𝑉𝑎𝑙𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑛𝑎 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora