(Vale)
Ci presentiamo davanti a tutti e per fortuna non faccio figuracce.
Finita la riunione ognuno tornava nella propria casa. La nostra era fantastica, aveva 4 stanze, di cui un salotto all'ingresso, una camera per 2 a destra e una a sinistra e in fondo il bagno. La mia camera era quella a destra e aveva 2 letti da 1 piazza e mezza, uno sulla parete in fondo e l'altro sulla parete della porta (io ho preso quello sulla parete della porta), sulla destra c'era una davanzale con una finestrella, a sinistra invece c'era una scrivania e l'armadio. Nella parete in fondo oltre all'altro letto c'è una porta finestra che da sul balcone, in legno come la casa, con dei fiori e uno stendino.
Toc, toc, toc, toc.
Bussano alla porta, nessuno sapeva chi fosse. Così mi alzo e vado alla porta. È Davide.
Davide: ciao vale. La nostra squadra si riunisce per decidere il da farsi, vieni?
Vale: ok vengo fammi prendere il cellulare però.
Arriviamo nell'area picnic e c'erano anche Andrea, Lorenzo e Simone. Abbiamo parlato delle regole e di tutto. Alla fine della riunione Davide mi chiede se voglio andare a prendere un gelato e io ho ovviamente accettato nonostante Simone mi abbia guardato male.
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LA VITA IN 2 PAROLE: PALLAVOLO E AMORE
Teen FictionTi piace la pallavolo? Sei nella storia giusta! Valentina è una giovane ragazza che si può descrivere in due parole: pallavolo e amore. La sua vita, come la vita di tutte le adolescenti è caratterizzata da alti e bassi, riuscirà alla fine del racco...
