Arabella

'Dillo...'
'Ara...' le bacio il collo 'Bella...' piega gli angoli della bocca in un sorriso.
Potrei giurare di vedere le costellazioni nei suoi occhi.
Mi guardano curiosi.
Ardenti.
Mi bacia.
La sua bocca ha gusto di sigaretta e coca cola messicana.
Vorrei essere quella bottiglia.
La bacio.
Le tolgo il cappotto leopardato e lo butto in un angolo.
Mi toglie la maglietta.
Le nostre bocche si cercano.
Si amano.
Si assaporano.
Mi godo il momento.
Metto una mano sotto il 'suo' maglione blu navy.
Eccola.
Nella mia mente e nella mia anima.
La cerco.
La bacio.
Il tramonto entra dalla finestra però io posso vantarmi di essere andato nello spazio, al confine con l'universo.
Niente è come lei.
Vedo le stelle.
Mi bacia.
La sua pelle è calda e liscia. No, bollente.
Le tolgo il reggiseno.
Il suo respiro contro la mia pelle e le sue guance rosse mi fanno desiderarla più ardentemente.
Le stello ora stano cadendo, per noi.
Eccole come piccole lucciole che riempiono la stanza. Ma niente è come lei.
La desidero.
Ci amiamo, ci tocchiamo ed è come se fosse la fine del mondo.
Tutto casca ma noi due siamo lì e non ci muoviamo. Non m'importa.
Perché ora lei è mia.

'Arabella...'
'Alex...'